Avellino: la città allo sbando...

...Tentare di migliorare se stesso copiando l'abbigliamento, cravatta compresa, e perfino l'atteggiamento d'attesa, pare non basti...

La tragedia di questo capoluogo è la formazione del Consiglio Comunale, con personaggi  che non riescono ad ottenere il ruolo agognato: tutti mistificano, da Gianluca Festa ad Enza Ambrosone, da Dino Preziosi al "carneade" Giacobbe.

Sfruttando l'inedia virale del Primo Cittadino, cercano di minacciare, ricattare o avvertire, perchè si possa fare posto per prendere in mano le briglie sciolte del governo: tutto si è tentato ma pare che Foti, per scelta maturata o per incapacità di lettura, non ceda, e forse, insieme alla voglia di non apparentarsi ai tempi del ballottaggio, sono le uniche due decisioni apprezzabili.

Montanile, oggi ad Itv, è un altro che fa il paio con i  descritti, capace di denunciare senza sapere che fare o  portare alla conoscenza dei cittadini un progetto attuabile di sviluppo della città e di risoluzione dei problemi: atteggiamento
"grillesco" per intenderci.

Purtroppo questo è il panorama politico; personaggi sempre all'ombra di qualcuno, oggi appena visibili proprio per quell'ombra che ancora li accompagna, hanno deciso di cimentarsi scimmiottando, senza riuscirci, i vecchi padrini, agitandosi e facendo rumore, dimenticando però, che "se uno nasce tunno 'nu more quadro".

RdM