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martedì 24 giugno 2014

Avellino: il sindaco Paolo Foti si sveglia..

Nicola Poppa prende la parola e risponde al fuoco di sbarramento della minoranza, agguerrita accusatrice del sindaco e della sua parte consiliare.

Il suo è stato un intervento di passione, ha risposto per le rime a chi tentava l'aggressione del sindaco e della maggioranza, ha proposto idee per lo sviluppo  economico e lavorativo del capoluogo, ha difeso la buonafede degli assessori.

Hanno ben donde Montanile, Ambrosone e Giordano nel ricordare l'insufficiente azione amministrativa da un anno a questa parte, ma forse se Foti avesse almeno illuminato la città sugli errori in essere e le magagne trovate, tutti saremmo stati più magnanimi nei giudizi.

Fatto sta che ieri, il problema era spostato esclusivamente sulla Malzoni che non aveva le autorizzazioni per finire i lavori iniziati e mettere al sicuro il funzionamento della clinica: appena acquisita la votazione favorevole il consigliere Nicola Battista se n'è andato con qualche impiegato dell'azienda a seguito.

In questa città, come poi  avviene in Campania per la terra dei fuochi, o in Italia con gli € 80 alla faccia della gente senza stipendio, contano i cazzi propri: bruciare una regione con le sfilate o aggiungere € 80 euro a chi ha uno stipendio, è quanto interessa ai singoli, disattenti ai problemi dei più.

Così ha fatto Nicola Battista che da buon Direttore Amministrativo della Diagnostica Medica, incassata la delibera, non ha ritenuto importante restare nella riunione consiliare per fare onore al proprio dovere di consigliere comunale.

I consiglieri, intanto, prima di votare all'unanimità la liberatoria, avrebbero dovuto interessarsi alle rivalse dell'azienda per l'azione del dirigente Cortese sotto inchiesta disciplinare: i danni di cui si parla saranno richiesti o no...?...

Aberrante il comportamento degli "amministratori": Battista opera pro domo sua, come  Festa, Petitto, Genovese, Melillo, Nargi.

Su giornali e Tv grandi proponimenti che nascondono sempre e solo la loro voglia di far soldi: attendono ancora che il sindaco ceda e gli doni qualche assessorato.

Per fortuna Foti è  deciso nel non farsi sottomettere: sarebbe veramente vergognoso perdere con simili personaggi.

RdM

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