Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

giovedì 19 giugno 2014

Avellino: il cittadino, un utile idiota...

Avellino, via Volpe, quotidiani parcheggi all'incrocio
Se non si riesce ad ottenere i sevizi per i quali si pagano le tasse, è proibito ribellarsi: le Istituzioni, quelle che noi paghiamo, quelle create da noi per noi, si adirano, si sentono sminuite dal proprio presunto ruolo dominante ed attaccano.

Ben venga un contributo al dialogo od al confronto, le ragioni vanno spiegate quando non restano evidenti: volersi ergere a deus ex machina per un ruolo acquisito più o meno legittimamente, non è la maniera giusta.

Utile idiota: Vladimir Lienin coniò la frase per individuare i giornalisti occidentali che descrivevano entusiasticamente le politiche occidentali dell'Unione Sovietica che si pensava facesse altrettanto, mentre non mancava di stigmatizzare la pochezza intellettuale ed etica da sfruttare cinicamente.

L'avellinese non è il servo del potere che contribuisce a pagare stipendi e spese, non ricopre il ruolo esclusivo di portatore d'acqua, e per quanto strano, l'arroganza del posto fisso  per forza, in virtù della raccomandazione dell'amico e dell'amico dell'amico, forse verrà meno, ed allora "urla e stridore di denti".

Nel capoluogo irpino evidenziare le carenze, l'approssimazione, l'utilizzo allegro del ruolo, non può essere scatenante di reazioni intimidatorie o peggio "camorristiche", non si può continuare a perpetrare il proprio disegno delle risoluzioni ai problemi non tenendo in alcun conto delle realtà che ci danno torto, non ci si può incaponire nei propri errori pensando di vivere in una repubblica delle banane dove il dittatorello di turno ci protegga: purtroppo hanno visto un altro film ed il risveglio, se restiamo in uno Stato di diritto, sarà amaro.

Chi non sa fare il proprio lavoro perchè incapace o peggio,  in mala fede, deve essere allontanato in un modo o nell'altro, e la cricca dei vendicatori è meglio che incominci a pensare di cambiare mestiere.

Ho denunciato più volte quanto accade in Città; l'illegalità comportamentale utilizza i propri percorsi, e tentare di  abbattere chi denuncia non salva, al massimo  prolungherà l'agonia: quando l'automobilista penalizzato dalla carenza di visuale agli incroci, dovesse subire un sinistro grave, chi pensate sarà inquisito...?...

RdM



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