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giovedì 12 giugno 2014

Avellino: il programma del sindaco che non c'è...

La discesa che collega il Tribunale al  mercatino di via Volpe con l'accesso difficile per le auto parcheggiate

Come per "l'isola" che non c'è di Edoardo Bennato, tutti sono alla ricerca di qualche idea da condividere o almeno da valutare di Paolo Foti: dalla maggioranza alla minoranza, dai cittadini ai dipendenti.

Il suo vice, il dott. La Verde, persona di buone intenzioni ma di scarse reazioni, ha pensato di smuovere il Primo Cittadino "sospendendosi" per 20 giorni, se fossero stati 40, si sarebbe potuto pensare ad un numero evangelico, ma il vicario del sindaco ha voluto meravigliarci ancora, ed anche se opinabile, almeno ha dato un segnale.

Ma Foti, come al solito, resta quel totem che conosciamo, impassibile, altezzoso, inarrivabile...quasi finto...!

Panta rei, penserà fra se, alla fine ogni cosa andrà al proprio posto; 
il nostro Eraclito ante litteram, e se le strade continuano ad essere un agglomerato di rattoppi e profonde buche, se i parcheggi perpetrano la propria azione selvaggia, se i vigili adorano percorrere le solite strade ignorandone altre, nulla accadrà: il cittadino avellinese non capisce le differenze...ormai, come il cavallo di Totò, si è quasi abituato...!

E allora i 4 punti del povero La Verde (tunnel,Isochimica, Malzoni e Casina del Principe) lasciano il tempo che trovano, e noi, quelli che soffrono questo stato, facciamocene una ragione...si dice così, no...?

RdM

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