Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

martedì 10 giugno 2014

Avellino: una città nell'ombra...

Dopo qualche mese passato a denunciare il quotidiano, quello che nelle radio o televisioni, cuoce l'interesse per poi servirlo su di un piatto di contenuti, mi accorgo di perdere tempo: le disamine sono dichiarazioni di guerra, ed i caporioni, coloro che credono di condizionarci, tendono a colpire per zittire, mentre il popolo continua a belare.

Nei paesi dell'America latina o africani a conduzione dittatoriale si adotta questa metodologia, ma quando la si attua vigliaccamente, nascondendosi dietro alla legge liberamente interpretata,  ad infingimenti e trucchetti che lasciano grandi soddisfazioni nelle piccole anime di questi personaggi, bisogna preoccuparsi, e chi subisce per il cosiddetto "quieto vivere" è colpevole tale e quale ai carnefici che si gratificano con gli atteggiamenti remissivi, ricaricandosi come Mazinga, il manga giapponese dei nostri figli.

Davanti al Tribunale ed in ogni parte della città, nonostante foto ed articoli, si continua a parcheggiare come si vede nell'immagine, inibendo l'uso del marciapiede, pagato dai cittadini avellinesi per poterci deambulare, provocando danni che poi dovremo subire economicamente...: ai vigili, interessati solo al sottoscritto, noto criminale sovversivo, la cosa pare stucchevole, perchè hanno una visione del tutto particolare della legalità, quella che imparano nei corsi, ma che evidentemente non assimilano.

Dopo la dimostrazione dello scorso mercoledì di quanto sia apprezzato dal Corpo della Polizia Municipale, mi attendo qualche altra prova di forza a breve, perchè se conosco i miei polli, devono trovare il modo per farmi capire chi comanda, senza sapere che certamente non sono loro, e chi vivrà vedrà: parlerà la mia storia che pregherei di studiare, scritta nel grande libro di questo agglomerato di case, mentre la loro forse, non è stata neppure pensata.


RdM


Nessun commento:

Posta un commento