Avellino: Assessorato all'ambiente.

Ritrovarsi in una assemblea operativa presso un assessorato comunale avellinese, non è cosa di tutti i giorni, anzi esperienza rara.

Di riunioni,  convegni,  informative...quante ne vuoi, tanto dopo aver gettato fumo negli occhi, come si dice, l'amministrazione procedeva secondo i propri canoni ed interessi: in questo caso abbiamo stilato una bozza di protocollo da perfezionare tra una settimana, per poi dare operatività a quanto stabilito.

Sembra di non vivere ad Avellino, ma quest'assessore professore, Giuseppe Ruberto, sta segnando positivamente i tempi della nuova Giunta.

Rai 1 volle intervistarlo dopo aver conosciuto le sue delibere che davano seguito alle leggi regionali: riconoscevano al cane randagio il diritto di essere animale libero, cittadino del territorio, degno  di vivere la vita con rispetto dai 

cittadini che se l'avessero adottato avrebbero risparmiato di pagare la tassa sui rifiuti.

Ieri mattina alla presenza dei rappresentanti Asl veterinaria, dopo aver fatto il punto su una situazione di colpevole quiescenza, il Comune ha preso in mano la situazione che l'ing. Florio, Dg Asl, famoso per l'arroganza della sua inumana gestione, ovviamente evita.

L'osservatorio che il consigliere Nicola Poppa proporrà di instituire,  con mozione d'ordine nei prossimi giorni, servirà a dare significato e tangibilità alle problematiche del randagismo animale sul territorio avellinese.

Avere una sinergia per il controllo e l'attuazione di azioni risolutrici nei casi di necessità, tra enti,  non potrà che fare del bene alle  delibere.

I volontari animalisti che operano quotidianamente spendendo tempo, denaro e sacrifici, potranno finalmente dare un senso compiuto agli sforzi di una vita che solitamente regalano tante mortificazioni, specialmente da parte di chi viene pagato per fare lo stesso lavoro senza averne voglia e passione.

RdM