Avellino: caro Sindaco, lo sapevi che.....

1. Questo signore promosso 'manager' da quel campione di sindaco che ci ha 'premiato' per otto anni, Giuseppe Galasso, la quintessenza del promettiamo sempre per non cambiare niente, si chiama Amedeo Gabrieli, noto per aver raccolto in un anno di gestione Acs, la 'fantastica' cifra di €. 10.000,00...?

Fatto sta che il Comune, dopo aver dissuaso le famigerate famiglie avellinesi dalla gestione dei parcheggi, Gabrieli nostro ha pensato bene di investire i noti 'imprenditori', della raccolta Acs...!

Forse immagino il perchè...e voi...? Il sindaco è stato parte in causa della scelta?

     2.  La ditta Sica, appaltatrice della manutenzione e pulizia delle aiuole ed i parchi avellinesi, furbescamente smaltisce  all'Asa a spese comunali, e sempre truffando l'Ente, utilizza l'acqua  dei cittadini per le irrorazioni, dopo aver caricato le autobotti da fontane pubbliche.

E' d'obbligo, inoltre, avvertire gli amministratori che la pulizia delle aiuole ormai affogate tra pattume e foglie autunnali, non viene assolutamente effettuata, contribuendo, insieme ad Irpinia Ambiente, alla deturpazione dell'immagine della città ed al suo indebitamento.

    3. Il problema della cosiddetta metropolitana leggera potrebbe essere superato con un interessamento fisico dei dirigenti avellinesi in trasferta presso la  Regione a Napoli.

Attendere sempre senza rendersi conto di una colpevole inedia, significa solo soggiacere alla 'sullodata' strategia stancante degli uffici di P.zza del Popolo.

 4. Anche il Cimitero è una fonte di potere, nessuno può eluderlo e pertanto, considerato che il Comune artatamente, o per incuria, tende all'oblio, non si può soprassedere, visti i tempi difficili, su € 680,00 per esumazione a salma: non si può essere schizzinosi.

Non conosco il numero delle salme che, scaduti i 29 anni di fitto per loculo, debbano essere rimosse, ma è ovvio che qualcuno ci fa la cresta sempre a discapito di noi cittadini.

Da come la vedo, basterebbe che il sindaco Foti scegliesse fra i consiglieri meritevoli per storia, esperienza e capacità, e li investisse di deleghe non retribuite, per la risoluzione dei problemi che assessori inesperti e super occupati non riuscirebbero mai ad affrontare.

Le relazioni mensili di questi collaboratori potrebbero convincere o dissuadere Foti dall'esperimento.

RdM