Dopo una 'telenovela' di operazioni interminabili, ci è voluto un mese perchè un'anziana malata di Alzhaimer, allettata ed in condizioni precarie per la sua vita, potesse vedere sostituito il materasso difettoso anti decubito.
Il buon ing. Florio, come per l'annullamento dell'assistenza domiciliare a malati terminali o gravi, ha pensato bene di operare in modo tale che se prima bastava andare da un rivenditore avellinese per ottenere abbastanza velocemente il ricambio, oggi bisogna aspettare che la ditta appaltatrice scelta lo invii da... Frosinone.
Le piaghe da decubito, immediatamente comparse sul corpo della povera assistita, hanno prodotto febbre da infezione che potrebbero provocare la morte della donna in grave stato di debilitazione.
Queste problematiche che fanno inferocire l'utenza spremuta da uno stato vessante e senz'anima, non interessano al freddo dirigente Asl, che bada ai suoi numeri, a tutto quanto può aiutarlo per non perdere il remunerativo incarico, senza considerare l'essere umano che pur dovrebbe riempire i suoi pensieri.
Oggi l'altro campione, che governa questa misera Regione, ospite al Moscati, ha chiesto al sindaco Paolo Foti di dialogare con Sergio Florio, pensando che il Primo Cittadino fosse un bimbo capriccioso e non un serio amministratore interessato ai propri concittadini.
La richiesta di allontanare dall'Asl un personaggio che in più occasioni ha dimostrato scarsa umanità e spregio sociale, avrebbe dovuto incontrare almeno intellettualmente, la coscienza di Caldoro.
Non abbiamo bisogno di questo signore e del sodale regionale, ma come da sempre accade in Italia, bisognerà ricorrere alla magistratura per sperare di ottenere una giustizia sempre più lacera.
RdM
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento