Avellino: D'Alema, i sudditi e la semantica...

Credo sia doveroso, da parte mia, ringraziare il Presidente Massimo D'Alema per l'attenzione che ha dimostrato, concedendosi ad una visita guidata presso il nostro stabilimento. Il Presidente ha voluto, infatti, far visita ai nostri uffici, fermandosi a lungo a discutere con il nostro management, per poi confrontarsi con lo staff dirigenziale sullo stato di salute dell'economia irpina e delle aree interne.Un segnale importante al quale ritenevamo giusto dare eco per il particolare tessuto economico e produttivo di questa provincia. Quando la politica si mostra attenta ai destini dei territori, quando coltiva una prossimità autentica con i problemi e le aspettative del mondo produttivo e del lavoro, recupera quella nobiltà che in questo tempo troppo spesso ci appare smarrita.      Silvio Sarno

Pensate, Silvio Sarno,  nato con la camicia, mai un giorno di lavoro, mai un problemino economico che crei disagio nel quotidiano, si stende a ''pell'e lione'' davanti al solito politico, oltretutto in disarmo,  che fa  passerella per  i cazzi propri: spingere la platea avellinese ad appoggiare Cuperlo...! 

Altro che ''prossimità''..che vor dì..? autentica, altro che segnale importante...ma quando lo rivedi..? Ma quale eco e nobiltà,  caro Silvio: l'orgasmo che hai provato nel vederlo nei tuoi uffici tra management e staff...non è quello che proviamo noi: ti sei eccitato per il 'figurone' che hai fatto con i tuoi sottoposti ed il popolo, invece totalmente disinteressato all'evento.

I soldi non hanno occhi e chi se li trova in tasca perchè baciato dalla fortuna, non può pretendere anche che madre natura sia tenera con il quoziente intellettivo: ma quando cresceremo in questa provincia di servi...?

RdM