L'omicidio della signora Sensale, come solitamente accade, richiede immediatamente un'azione istituzionale che salvi le coscienze e dall'opinione pubblica.
Tutti si sono cimentati in analisi più o meno inutili che rappresentano, se ce ne fosse ancora bisogno, l'inadeguatezza e l'incapacità di chi sovrintende alla sicurezza o ad altro capitolo di interesse collettivo.
Ieri spiegavo, con riferimento al cosiddetto Piano Strategico, che tendiamo al fatuo per rappresentarci appieno;
frasi fatte e definizioni altisonanti, che in effetti ci aiutano a nascondere incapacità culturali ed operative che imbarazzano: ma tant'è....
Guai togliere un ruolo;
tutti in pectore ci sentiamo capacissimi di ricoprire questo o quell'incarico, perchè in un'italietta di incompetenti ai massimi vertici, vedi il nostro debito pubblico stratosferico, non ci sentiamo da meno a nessuno: Renzi e Rotondi si sfideranno per diventare...Primo Ministro...e vvai....
Ritorno al punto cercando di fare memoria delle anomalie di questa città che consuma i vigili al C.so Vittorio Emanuele e li esautora al calar delle prime ombre.
Di buon mattino, Polizia e Carabinieri mi capita spesso di trovarli nei bar, impegnatissimi nei loro pensieri.
Alle 5,45 vengono spente le luci, ed io, stamane, mi sono ritrovato in compagnia di due persone che pur facendo la mia stessa strada legittimamente, per l'assoluta oscurità, se avessero avute brutte intenzioni...chissà...!
Cercare le funi, perdendo di vista i buoi, non mi pare una buona idea: utilizziamo intelligentemente quello che abbiamo, smettendo di ricercare alibi in riunioni asfittiche che placano solo il nostro senso d'impotenza.
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