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sabato 17 agosto 2013

Avellino: la festa di Ferragosto.

Tutti gli anni, in estate, parte il toto festa: si fa, non si fa, come sarà....

Allora le Tv private che nel tempo, dopo anni di esistenza sul territorio, continuano ad essere deprimenti, iniziano  le loro interviste  scegliendo chi gli mantenga il sacco.

Nessun valore aggiunto, provincialismo a tutta forza, idee...manco a dirlo.

Ecco subito i vari direttori dei media (è latino, per favore) che si difenderebbero, se mi leggessero, dicendo che '...è 'o popolo che 'o vò...', come suol dirsi;

perchè addossare la colpa agli altri è lo sport preferito di chi non vuol riconoscere i propri limiti.

Se lo facessero, aumenterebbe esponenzialmente la disoccupazione, per cui va bene così.

Io pertanto, vorrei esporre il mio pensiero 'disgregatore': nessuna festa, perchè non c'è niente da festeggiare, ma qualche motivo di appagamento per chi non ha  sufficienti economie, o tempo da dedicare alle vacanze.

Spendere i soldi con attività canore di richiamo o altro, a memoria d'uomo, non hanno mai portato pane, ma ridotto la Città in cloaca, e costretto i poveri cittadini che non amano questo genere di cose, e sono la maggioranza se pensiamo anche agli anziani, ai malati, a coloro che devono continuare con il proprio lavoro, a subire delle vere e proprie 'vessazioni' territoriali.

Le feste, come la neve, devono trovare spazi nei luoghi idonei, cioè in quelli di villeggiatura e sulle montagne....e non ripondete che voglio intervenire anche sulla natura, nel caso della neve, perchè vi qualifichereste  da soli.

La Città chiusa a chi deve uscire o tornare a casa, l'inquinamento acustico fino a tarda notte, i pericoli per un afflusso inconsueto di individui malavitosi, la sporcizia, gli ubriachi in strada, le risse, non sono certamente appetibili per persone che vorrebbero, invece, poter godere della propria tranquillità, in un luogo pulito, sicuro, bene illuminato...armonioso.

Evitare, quindi, di ascoltare i soliti idioti, e pensare che creare dei luoghi ameni perchè interessanti ai più, sia la scelta logica per una Città che si rispetti, degna del nome che porta.

RdM





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