Ieri pomeriggio durante la Processione dell' Assunta, al cui seguito c'era parecchia giunta della nuova amministrazione, il sindaco Foti ha ricevuto una telefonata, presumibilmente dal Comandante della Polizia Municipale;
lo avvertiva delle minacce di produrre un esplosione con le bombole di cui si serviva, da parte di un venditore di spighe di galassiana memoria, che disabituato da tempo ormai alle regole, credendo di vivere sempre nella babilonia dello scorso Avellino, non voleva lasciare il proprio posto di...'lavoro'.
Considerata l'inconsistenza dei Vigili urbani davanti al problema generato da un solo individuo che riusciva a tenerli in scacco, il povero Foti si rimetteva al 'formidabile' intervento dei solerti Carabinieri che, ahimè, mediavano con l'energumeno che minacciava una strage, chiedendogli 'cortesemente' di spostarsi altrove, ma senza che si disturbasse più di tanto.
Felici del risultato, i fenomeni in divisa provvedevano a relazionare il Primo Cittadino, che deglutendo a fatica, rimaneva impassibile, mentre gli usciva fumo dalle orecchie...!
Certo che scontrarsi con una realtà corrotta da cattive abitudini o da scarse capacità professionali, è difficile, ed ancora di più lo sarà nel cerscare di educare cittadini ed Istituzioni formati da lustri di libertinaggio ad ogni livello.
Televisioni, giornali, dirigenti, associazioni...aspettative, tutto uniformato ai propri interessi, non sarà facile perchè cambino rotta: la battaglia sarà ardua, ma, come si dice, quando la lotta si fa dura, i duri entrano in campo.
RdM
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