Finalmente sembra che la Città possa risorgere dalle proprie ceneri, come l'araba fenice, dimenticandosi del vituperio che le scorse amministrazioni avevano vergognosamente instaurato: l'uso ed il consumo di un territorio per propri interessi personali mi fa rabbrividire.
Il padre padrone amministrativo non ha esitato a prostituire moglie ed i figli;
e tutti zitti, nessuno osava mettersi contro il potere, dal quale avrebbe potuto trarre anche qualche vantaggio.
La viltà che ha contraddistinto la cittadinanza, per non parlare del Consiglio che subiva per poter fare qualche intrallazzo, ha fatto si che vivessimo strade non nostre, marciapiedi in
appalto gratuito, pensiline adibite a rivendite di fiori o di spighe cotte, senza menzionare i pericoli derivanti da bombole per gas butano in mezzo alla strada pubblica.
Ancora ora, mentre vi scrivo, la Città deve subire lo spostamento in zone difficili da raggiungere delle autolinee per Salerno per fare posto a giostre rumorose, fastidiose e pericolose, visto che a prescindere dal rispetto delle normative di sicurezza, entrano nelle case circostanti con urla, musica e.. seggiole ruotanti.
Il Sindaco paolo Foti nella sua conferenza di stamane ha spiegato che tenterà di farci ritornare padroni della nostra città, anche se si dovrà ancora soffrire per le decisioni insensate del Prefetto che ha fatto da commissario negli ultimi mesi: giusto epilogo di un'amministrazione putrida.
RdM
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