Pietro Foglia, Antonia Ruggiero, Rosa D'Amelio, Ettore Zecchino...indagati

Tutti i nostri 'cavalieri' irpini, indagati.

Pietro Foglia è quello che ha approfittato di più, vuoi perchè di scuola democristiana, vuoi per età ed esperienza, vuoi perchè distratto dal suo 'grande impegno' agricolo con il quale si pubblicizzava continuamente sui giornali.

Questo signore piccolo e tracagnotto, molto arrogante e pieno di se, nei giorni immediatamente precedenti alle elezioni amministrative, arringava con disprezzo Virgilio Cicalese, reo di non essere coerente con il gruppo di brave persone Udc, che aveva abbandonato.

Dall'alto della sua signorilità, il piccoletto cercava anche la colluttazione fisica con il più giovane e certamente più in forma chirurgo, in pieno C.so V. Emanuele in un giorno di festa...!

Tutti e due, creature politiche del buon Ciriaco, dal quale hanno ottenuto tutto;

ma mentre Cicalese non poteva essere perdonato, Pietro, in onore al nome evangelico,   (aveva già tradito il suo padrino negli anni inizio 2000, quando era presidente Asi, insieme alla combriccola Vanni Chieffo e l'attuale sindaco di S. Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole), ha goduto del perdono cristiano.

Sergio Nappi,intanto,  poverino, è stato il primo a restare nelle maglie della giustizia, finendo anche agli arresti domicilari;

magari gli altri regionali avranno avuto  moti di disgusto davanti a tanta avidità: purtroppo oggi invece, potranno solo pronunciare la frase di rito: siamo sereni, abbiamo piena fiducia nella magistratura...grandi irpini....

RdM