E' fantastica la prosopopea di questo Prefetto che ci ha 'donato' la politica in sostituzione dell'altro campione, il dimissionario Pino Galasso.
A inetto non potevamo che subire inetto: la Guercio dall'alto della sua autoreferenziale carica, continuamente ricordataci dalla signora, ci ha spiegato che ha risanato i conti vendendo il parco auto...inutilizzato.
Ha recuperato molti denari per la Lancia Thesis del nostro ex sindaco Pinuccio, alla quale tanto teneva;
la utilizzava ogni mattina, accompagnato alle ore 8.00 dal suo fido scudiero;
amavano parcheggiarsi, che cari, davanti alla Pasticceria De Pascale, per ricevere il saluto degli amici 'imprenditori' che attendevano lui e qualche appalto.
La pacchia è finita allorquando l'architetto Rossano, noto insonne avellinese, ha spedito le foto dei gagliardi parcheggi sui giornali.
L'auto, chiusa nelle rimesse comunali, insieme a quelle dei dirigenti che le usavano con comodità, ormai inutilizzata, vecchia e fuori moda, ha reso qualche migliaio di euro al sapiente Commissario, che invece di pagare i debiti comunali a chi poteva aspettare, ha evitato di accontentare Irpinia Ambiente che prontamente ci ha puniti.
La spazzatura per le strade del capoluogo, non ha ragioni di incapacità delle discariche, ma di voluttà economiche: nessuno, infatti, Procura o Prefettura, ha pensato di imporre alla Società, il dovere del servizio per motivi di salvaguardia igienico ambientale oltre che di istigazione al disordine pubblico.
Irpinia Ambiente, infatti, non ha appaltato un incarico normale di do ut des, ma un servizio pubblico d'interesse sociale ed ecologico, ininterrompibile per mere ragioni economiche: qualcuno, per favore lo spieghi ai Dirigenti della Società, al Procuratore Candelmo, al Prefetto Guidato, al Commissario Guercio.
RdM
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