Pochi riescono ad indignarmi più di questo ometto 'metafisico': ha oltraggiato Avellino utilizzando risorse della cittadinanza senza far crescere di un'unità la cultura territoriale, esibendosi, intanto come lo scopritore dell'acqua calda.
Molto spesso mi sono speso cercando di spiegare, non a lui, che o per disegno, o per assoluta incompetenza, non ci arriva, ma a chi mi legge, che un teatro comunale, costruito nel perimetro urbano di un 'paesino' del sud Italia, debba servire, in primis, allo sviluppo culturale del posto, tanto da creare economia attraverso coloro che utilizzando il richiamo della struttura, diventassero sviluppo e scuola.
Lo stupido 'con le scarpe rosse'...?..continua invece a sorridere, come recita l'adagio latino descrivendo gli idioti...
Ora si ripropone da 'purtuallo' qual è, spacciandosi per vitamina, si ma quelle che gli abbiamo permesso di ottenere dagli appalti per i suoi 'incredibili' cartelloni al Gesualdo.
RdM
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