Esclamazioni rituali: basta con la politica, nuove idee e progetti di sviluppo...!
Grandiosità dell'ipocrisia.
Anche i candidati, nel momento delle bufale, si autoconvincono delle proprie bugie: cercano di non pensarci e di darsi una ragione per credere alle stronzate che dicono.
Galasso è il migliore: anche se non potrà più aspirare alla prima poltrona consiliare, si erge a portatore di idee per uno sviluppo futuro di una città male amministrata propio da lui, negli ultimi otto anni.
La migliore 'idea' è quella di essere passato dalla sinistra alla destra, proprio come ha fatto il suo padrino De Mita, e perciò da lui aspramente criticato...!
Un incapace mistificatore della realtà, quella che gli è servita per realizzare il realizzabile, non certo a favore del cittadino.
Poi c'è Cicalese, anch'egli miracolato demitiano, che si scaglia contro chi gli ha procurato 'vitto ed alloggio'...arrabbiatissimo, non sappiamo per cosa, anche se è facile immaginare: quando la coperta diventa corta, non c'è spazio per tutti, ma quelli che hanno di se una considerazione superiore alla realtà, si sentono offesi e giurano vendetta prorpio contro chi li ha resi umani.
Gli altri, Foti, Battista, Giordano, Preziosi...sono il nulla che cammina: personaggi sempre in cerca d'autore, certi delle proprie incapacità.
Vale la pena ricordare, invero, Giordano, Sel, miracolato da una legge elettorale vergognosa, con i suoi 400..(quattrocento) voti di tutta la provincia, è divenuto parlamentare: il cappello magico che appena indossato rende 'generali' lo ha spinto a pensare di essere rappresentativo in città, e, se è riuscito dal nulla a diventare 'onorevole', che ci vorrà mai a diventare sindaco...?
Gli avellinesi faranno il resto;
dall'alto della propria insulsaggine, voteranno i nomi più terribili, purchè promettano la luna: dopodicchè, torneranno a lamentarsi degli eletti.
RdM
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