Al momento sei candidati sindaco, tutti capacissimi di stravolgere la Città e forse più...
Il pudore è oramai un sostantivo in disuso; chiunque si sente di fare qualsiasi cosa, anzi Foti che è il candidato di Nicola Mancino, ancora di più perchè l'ha detto l'ex vice Csm, che l'ha laureato 'capace' a differenza degli altri che, invece, non hanno studiato...
E si, Paolo Foti, da insegnante di palla a volo, dopo il terremoto, divenne fine intenditore di costruzioni e quanto attinesse all'edilizia: anche allora lo 'confessò e comunicò' uno santo... Ciriaco De Mita.
Da quel giorno, quanta strada ha fatto l'ex pallavolista, pur restando nel suo cuoricino direttore per sempre;
il senatore di Montefalcione, inquisito per mafia, ma chi ci crede, l'ha insignito di specialista sindaco avanzato...!
Devo dire che il Foti Paolo, dirigente per vocazione, deve avere una bella dote di fortuna nella vita, se tutti pensano a lui e solo a lui, se c'è da creare ruoli importanti;
ma la dote più cartterizzante, credo, sia determinata dal trovarsi sempre al posto giusto nel momento opportuno: e mica è facile, bisogna essere costantemente sul...pezzo...!
Trovarsi in un contesto di idioti, come questo in cui tutti si confrontano a colpi di enunciazioni, senza proporre lo straccio di un mezzo programma, certo facilita l'inserimento semi vincente del campione manciniano.
Gli avellinesi, al solito, chiedono solo di conoscere i nominativi degli aspiranti, mai che cosa si propongano di attuare, e gli idioti lo sanno;
sfruttano la propria inconsistenza a proprio favore, un pò alla Gigetto Marzullo che si è inventato una trasmissione ritardata per ritardati...si faccia una domanda e si dia una risposta, lo slogan divenuto famoso nel mondo televisivo: pensano che Marzullo sia una meteora, perchè non conoscono gli avellinesi che sono proprio così.
RdM
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