Dopo un tira e molla tra segreteria, direttivo e Gabrieli, sembrava che l'avvocato ce l'avesse fatta: infatti era riuscito nell'operazione estrema di ottenere una sentenza ad horas al suo ricorso.
Il 'caso' ha voluto che un magistrato avellinese, la dott.ssa Iandiorio, 'facesse proprio' il problema del 'povero' Gabrieli, risollevandolo con una sentenza che ha dell'incredibile, non per il merito, ma per la velocità: guai a chi da oggi in poi, si lamenterà della lentezza della Giustizia.
Un ricorso, anche facilmente vittorioso, da parte della segreteria Pd avrebbe invece annullato la possibilità delle primarie: non tutti hanno la stessa 'fortuna' del focoso sindaco in pectore.
Le sue 'Cento Idee' però dovrà conservarsele ancora per altri 5 anni, come le ha tenute segrete nell'ultima consiliatura della quale, guarda caso, faceva parte, perche' il Pd nazionale, tramite l'amichetto di Silvio Sarno, Enrico Letta, ha deciso che l'ex Presidente provinciale di Confindustria debba essere il candidato sindaco delle prossime amministrative...sic!
Pertanto, le paginate di promozione, i camion itineranti con l'attempata faccia dell'ottimo avvocato, sono state una spesa esageratamente inutile;
potrebbe godersi la vittoria del ricorso nel quale, certamente, non aver inserito la quisquilia che lui è il curatore fallimentare dell'Isochimica contro il Comune che avrebbe voluto amministrare, non gli fa onore essendo dichiaratamente 'Onesto' secondo i costosi cartelloni pubblicitari.
Intanto si è ristretta la rosa dei competitori perchè anche il Pdl ha nominato il dott. Nicola Battista, fedelissimo di Cosimo Sibilia, e come al solito rivedremo sempre lo stesso teatrino: nessuno farà qualcosa d'interessante per la Città che velocemente cadrà sotto la scure dell'inconsistenza di un'amministrazione fatua ed affarista.
RdM
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