Costretta alle dimissioni, e si che non voleva assolutamente lasciare, è la stessa che a poche ore dall'abbandono ha segnato altri punti con assunzioni e promozioni;
sulle pagine dei giornali per le sue compere di scarpe con la scorta anche dopo che non era più nessuno, ha fatto ridere in TV dove cercava di spiegare la sua farneticante 'onestà'.
Una squilibrata, ma ad Avellino, viene accolta con grandi onori dal suo successore all'UGL, devo dire degno, Giovanni Centrella, e l'affossatore della Provincia, tale senatore Cosimo Sibilia, illustre smemorato del problema capoluogo.
Oggi, scendendo dalla navicella proveniente da Marte, il senatore del PD-L, proprio lo stesso partito della distruzione morale, civile ed economica italiana, ha sentenziato:
''..insieme a Città Nuove (dell'illustre Polverini), rilanceremo il ruolo di Avellino capoluogo....!''
Sono allibito. La dignità è diventata una opzione.
RdM
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