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martedì 28 ottobre 2025

Avellino: Il teatrino del potere e il silenzio complice degli elettori..!

 


Dopo il progetto "secessionista" di Salerno, 
Edmondo Cirielli propone quello irpino..!

La moltiplicazione delle liste, tanto a destra quanto a sinistra, racconta più di qualsiasi sondaggio, la politica italiana è divorata da un’ansia di potere che rasenta il ridicolo. 

Tutti contro tutti, ma con un unico obiettivo — mettere le mani su qualche seggio, una poltrona, un brandello di visibilità. 

Gli ideali, le idee, il senso del servizio pubblico? 

Spariti dai radar.

A destra, poi, la situazione raggiunge punte di sfrontatezza impressionanti. 

Si candidano e quel che duole ancor più, si accettano personaggi che hanno conti aperti con la giustizia, e lo si fa con una disinvoltura che lascia attoniti. 

La logica sembra essere una sola, il pacchetto di voti. 

E così si accolgono nelle liste nomi chiacchierati, figure opache, simboli di quella spregiudicatezza che dovrebbe far scattare il campanello d’allarme a ogni cittadino minimamente consapevole.

Ma il vero dramma è che la gente, di fronte a tutto questo, sceglie il disimpegno. 

Non vota, si gira dall’altra parte, magari per disgusto o rassegnazione — senza rendersi conto che così facendo regala potere proprio a chi disprezza. 

È un paradosso perfetto, più l’elettore si ritira, più il sistema si blinda.

E allora ecco le vittorie di chi si vanta di percentuali bulgare, dimenticando di dire che quelle percentuali si basano sul 30, forse il 40% degli aventi diritto. 

In pratica, le decisioni che plasmano il futuro del Paese vengono prese da un quinto, forse un sesto degli italiani.

Una democrazia in miniatura, governata da pochi e subita da molti. 

La regola berlusconiana piace anche a Martusciello..!

Ma fintanto che il popolo resterà spettatore, i signori del potere continueranno a recitare indisturbati nel loro teatrino. 

E noi, a guardare — muti — dalla platea.

RDM

Leonid Afremov, impressionista bielorusso scomparso nel 2019.



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