Una volgare bugiarda in televisione che non splende di luce propria e di certo, troviamo indignitoso continuare a mentire dinanzi a fatti conclamati.
Il procuratore Airoma avrà molte difficoltà a sentire una verità da questa donna, ormai invaghita da se stessa e incapace di rapportarsi con la vita reale.
Una città mortificata dalle scelte di un elettorato fatiscente, fondante la propria conoscenza su sensazioni, e mai su quanto abbia svelato la Procura.
Il clero che ha deciso per Laura Nargi, appagato da qualche miseria economica riconosciuta dal solito Gianluchino, ci racconta in sintesi il livello di un'intera provincia.
Il Vescovo che elegge a Madonna il sindaco, donandogli pubblicamente un fascio di fiori all'interno di una liturgia, grida vendetta.
L'oltraggioso gesto simbolico nella Cattedrale, intitolata alla Madonna Assunta in Cielo, luogo di culto per eccellenza, dimora dei santi protettori del Capoluogo irpino, ha omologato una scelta caprina che insulta la parte inquirente.
Ci chiediamo spesso se questa città potrà mai cambiare il proprio Dna, ormai potentemente asseverato da anni e anni di volgare clientela e svendita di anime.
RDM
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