Avellino: ogni schifezza verrà superata dai grandi festeggiamenti per un popolo di pecoroni..!

Ormai nulla ci meraviglia di Gianluca Festa, un individuo particolare che non ha mai argomenti, ma solo offese: 

rosicatori, venticelli, gente inesistente, visibilità solo parlando del sindaco...una parte del nutrito repertorio di contumelie che aiutano l'attore a nascondere i fallimenti.

I tre milioni e cinquecentomila, persi per non poter consegnare la dogana entro fine anno, sono stati un'abile manovra amministrativa.

Il sindaco infatti, aveva capito che l'Europa avesse finanziato 3,5 milioni per non doverne elargire cinque, ma al furbissimo Giangi non la si fa, e quindi ha lasciato scadere i termini, convincendo Fuksas e tutti i successivi progettisti, unitamente alle ditte edili, di fingersi malati, o forse in preda a qualche raptus inconsulto.

E la leggenda che un giorno leggeremo nei libri delle favole, narrerà dell'unico sindaco in grado di moltiplicare il pane e i pesci quasi duemila anni dopo Gesù..!

Festa ha dichiarato che non ha perso tre milioni e mezzo europei, ma che ne prenderà cinque alla faccia dei soliti rosicatori..embè..!

Il poverino ormai è un caso umano, e gli siamo vicino, ma scoprire altrettanti disturbi nelle file della destra, che lontana dagli interessi della città, spinge per accaparrarsi la benevolenza di questo grandissimo generatore di preferenze, costi quel che costi, ci deprime.

Certo c'è Petitto accreditato da solo per diecimila voti, poi ne aggiungiamo almeno altrettanti di D'Agostino che sommati a quelli di Festa, potrebbero senza i due o trecento voti di Rotondi e compagni, raggiungere un risultato percentuale che supererebbe l'intera forza elettorale.

Infatti, il consiglio sarebbe di trasferirsi a Napoli o Salerno che potrebbero offrire risultati più eclatanti a loro e a noi che rimaniamo.

RDM