Vincenzo De Luca è un nemico dell'Irpinia, quella stessa che stupidamente gli ha dato il più alto consenso alle scorse regionali.
La distruzione l'incominciò esautorando Dino Preziosi da Dg dell'Air, fiore all'occhiello locale, unica azienda in attivo nel cimitero di tutte le altre campane.
Distrusse con il trasferimento della dirigenza a Salerno, l'indotto che aveva fatto crescere esponenzialmente l'economia provinciale, e per ringraziamento l'Irpinia tutta gli tributò la preferenza di cui sappiamo.
Dopodiché il governatore ha così apprezzato la pecoraggine cronica di questa terra, che ne ha approfittato per mettere a segno qualche altro colpetto, e l'occasione gli è arrivata fresca fresca dalle mani di Ciarcia, l'incapace amministratore votato quasi all'unanimità, dai sindaci azionisti dell'Alto Calore.
Quindi perché non tentare con il vino, visto che l'abolizione definitiva di ogni speranza ferroviaria, non ha trovato in alcuna amministrazione, e men che mai col gaudente folle imbrillantinato, una minima forma di opposizione..?
Immaginare che il sindaco Festa possa avere un sussulto di dignità, cercando di ricoprire degnamente il proprio ruolo, a prescindere dalle promesse e dagli argomenti che gli stanno a cuore, interessandosi del Moscati, del Centro Autismo o dei lavoratori Asidep, è pura utopia.
Il Dg di Grande srl Gerardo Santoli: è il privato che assume... Ma che bravo, chissà dove l'avrà studiato..!
RDM
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