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lunedì 27 dicembre 2021

Avellino: siamo arrivati a fine anno per votare sessantadue interventi...!

 Il sindaco 

Non si capisce se sia un fotomontaggio, ma se non lo fosse, la foto pubblicata dallo stesso interessato, rappresenta un bel bozzetto per gli artigiani artisti di San Gregorio Armeno.

Il noto ambientalista amante degli animali, anche quest'anno ha provveduto a sdoganare i suoi elettori venditori di fuochi e pensiamo botti, che certo ci regaleranno un altro 31 dicembre denso di fumi da polvere da sparo e tante, tante fughe, impazzimenti e decessi di poveri randagi e non.

Le baracche metalliche con i laterizi appesi, fanno bella mostra in via Circumvallazione, così, tanto per migliorare il decoro delle aiuole in pietrisco, le strade da Parigi Dakar e l'ex verde inaridito.

Però non disperate, il sindaco per far valere la sua gestione priva di ragione e di senso, ha preparato un bel consiglio comunale, pregno di ogni determina, pratica o debito, che dovranno godere dell'approvazione entro fine anno.

Ovviamente era stato tutto procrastinato nel tempo, per non dare occasioni per rimuginare, e infatti i Consigli sono stati centellinati, mentre le commissioni, abolite.

I debiti fuori bilancio, e sono tanti, specialmente per l'incaponimento legale contro l'abolizione delle sue illegittime aspirazioni, i fondi per il Centro Autismo...

Insomma sono tante le anomalie sospese e dirottate nel dimenticatoio, mentre Giangitiello viaggiava felice e sorridente con il vice Laura Nargi onnipresente, per quelle strade dissestate e vergognose a cui dovremo abituarci.

Sessantadue votazioni, secondo voi, possono rappresentare l'epilogo di uno studio approfondito delle pratiche che nessuno ha mai letto e se pure, mai con il tempo e l'attenzione richiesti..?

Qualcuno scorrendo queste righe, farà mente locale chiedendosi in quali mani siamo incappati, e come potremo mai risanare questo dissesto...? 

Creato dai sindaci precedenti e asseverato dal Giangi odierno, seduto sugli scranni comunali da oltre quindici anni, con questa pletora di incapaci, svogliati, disattenti e privi della dignità del ruolo ricoperto, dove arriveremo..?

Ma al peggio non c'é mai fine e dopo la fallimentare gestione ormai commissariata in tutto, non ci aspettavamo che l'assessore bimbetto in nome e per conto di D'Agostino, si sempre lui, deus ex machina, ci regalasse il cortometraggio del proprio valore sociale, morale e...professionale.

Stefano Luongo, assessore...!

A quanto ci è dato conoscere, il ragazzotto cresciuto a pane e Pd nelle varie segreterie, sempre presidente di qualcosa alla Cipriano, è un cultore dell'alcool e del dolce far niente, ma attento a quanto produca la notte: 

emozione, sorpresa, a volte violenza, certo mai niente di buono...!

Beh, centrare un'auto dei Carabinieri senza un'ombra di frenata, dev'essere stata un'emozione che in futuro il prode giovanotto racconterà enfaticamente, generando le risate divertite di altri idioti come lui.

Un piccolo mostro che rappresenta appieno la qualità di questa amministrazione, ormai segnata dalle assenze e dagli errori dei suoi assessori, tutti scelti e cercati con il lanternino.

Aspettiamo che Roma bruci, altro che tunnel e filovia, e se Petitto s'è messo di traverso per ragioni ovviamente private, chissà se i suoi consiglieri lo seguirebbero comunque, visto che rischiano il posto, mentre l'occasione diventa ghiotta perché il sindaco se li compri a spese nostre, e lor signori non aspettano altro, forse...!

RDM


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