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mercoledì 2 settembre 2020

Avellino non è mai scesa tanto in basso, e dire che dopo gli ultimi sindaci, non pensavamo fosse possibile...!


«Il Pd vincerà comunque, chiunque verrà eletto. Cammineremo insieme, fianco a fianco, anche dopo il 21 settembre»
Se questa signora che tutti vogliono, secondo lei, non fosse eletta, forse avremmo dopo quarant'anni un pò di giustizia...!

Maurizio Petracca ha imposto un'infornata di assunzioni all'Alto Calore...?

Non sappiamo se sia vero, ma certo intasare ancora un ente fallimentare, con circa centoquaranta milioni di debito, che toglie l'acqua a ventisei Comuni irpini, un giorno si e uno no, è criminale.

Biancamaria D'Agostino, Lega: 

se Comune e Alto Calore avessero utilizzato i fondi buttati dietro alle sagre, per rinnovare la rete idrica e le pompe da sollevamento, non saremmo qui a mendicare un pò della nostra acqua finanche ceduta alla Puglia, aggiungiamo noi...!

Dobbiamo dire che questi candidati, salvando la pace di qualcuno, non brillino per acume tattico e intelligenza, ma se li confrontiamo con Giangi, sembrano tanti cattedratici del Mit di Boston.


Nessuna descrizione disponibile.Possiamo sopportare un sindaco bambino che fa il piccioso dichiarando che rispetterebbe la legge e quel che conta forse di più, l'etica politica, esautorando Ugo Maggio dal ruolo comunale, solo se anche Michelangelo Ciarcia lasciasse la direzione dell'Alto Calore...?

Un personaggio così ce lo meritiamo proprio tutto intero in verità, i suoi elettori fanno parte di una cernita fra persone particolari di cui evitiamo specifiche facilmente intuibili.


Pierino e il Master in SupercazzoleIl ragazzino va a scuola se lo fa anche l'amichetto, ti restituisco la refurtiva ma solo se sono stato scoperto...

A quanto pare queste logiche le capiscono solo le persone per bene che credono nei comportamenti, al di là di quelli degli altri; 

ma Avellino è un pò scevra da tutto ciò, gli Avellinesi si farebbero camminare addosso pur di non smuovere un altarino. 

D'Agostino, infatti, quello che ha ereditato milioni di debito con l'Us 1912, certo non comprato con una pistola alla nuca, può continuare a occupare metà via De Gasperi e Di Pietro in tranquillità, perché il sindaco ha quale priorità l'approvazione di un bilancio di previsione, anche se privo del parere della Commissione sul piano triennale opere pubbliche...!

Una Città che non ha futuro, e se Giangi dovesse durare ancora a gestire, com'è probabile, forse dovremmo rinunciare a rimanere a capo della provincia quale Capoluogo, perché siamo certi di non meritare proprio un bel niente...!

RDM

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