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lunedì 9 marzo 2020

Avellino è diventato un parco giochi per un'amministrazione ludica...!

Risultato immagini per festa e luongo avellino
Aspettando una chiamata da Il Grande Fratello...!

Dopo averci rotto con la sua stupida canzoncina del primo cittadino fin da bambino, chissà se il sindaco si sia reso conto che la sua era solo un'aspettativa mai meritata, infatti se avesse studiato da amministratore, nonostante la quindicina d'anni e più trascorsi fra le mura comunali, avrebbe capito che ci sono dei limiti oltre i quali ci si fa male tutti.

La scelta del sorteggio per le liste scrutatori del Comune, voluto dal solito Giangi, ha un non so che di truffaldino;  

Casaleggio ha istituzionalizzato con quella mega trastola napoletana che porta il nome di Piattaforma Rousseau, facendo rigirare nelle tomba il povero filosofo, il metodo della regola incontestabile...!

È incredibile come gente pure con un certo grado di cultura, possa farsi infinocchiare da una pratica tanto incontrollabile, fondando sulla parola di un paio di persone, alla faccia della limpidezza da sempre sbandierata o dello streaming con cui trattavano ogni riunione.

Non esiste più nulla di tante verità, quando la situazione si fa difficile ecco che qualcuno mette in mezzo la magica piattaforma che tutto aggiusta e livella: 

una sorta moderna della Prova del fuoco, quell'ordalia medioevale pari al giudizio di Dio, che non ammette appello, un Vangelo del XXI secolo al quale tutti i grilleschi si inginocchiano, anzi si pronano a pell'elione

La ruota della fortuna imbastita dal solito Festivallo è simile, essa gira, gira ma non si sa chi dia la spinta inerziale, e i soliti fortunelli, ecco che hanno di nuovo il posto assegnato...!

La meccanica dell'imbroglio è sempre identica a se stessa, e piace a quei consiglieri puri, ma non tanto, che ti spiegano come davanti a tanta trasparenza, a un metodo così onesto e adamantino non resti altro che alzare le mani e magari ringraziare pure...!

Il fatto è che la regola generale sta nel non fare mai niente per niente, e allora quando qualcuno si chiede, per esempio noi retoricamente, come mai si debbano spendere € 11 mila per un avvocato, con tanto di studio legale affollato di professionisti pagati profumatamente, che aiuti il sindaco a silurare i mercatari, nonostante abbiano quasi vinto la partita con una sentenza che li abilita a ritornare nella vecchia e irremovibile sede di Piazza degli Irpini, la risposta è quella solita che un furbone approfittatore qual è il ragazzino da sempre primo cittadino, non poteva lasciarsi scappare.

L'avvocato Lorenzo Lentini da Salerno, amico fraterno con il vice governatore della Campania Fulvio Bonavitacola anch'egli da Salerno, diventa ineluttabilmente, secondo la prassi, avvocato della Regione Campania: 

vuoi vedere che Giangi abbia pensato di fare campagna elettorale per l'amico Petitto che gli ha dato qualche voto lo scorso maggio con la modica spesa, visto che paga il povero Pantalone, noi, di undicimila miseri euro...?

Mah, ormai qui la cabala la fa da padrone, 'o sinnico è partito con segni e numeri da interpretare a questo punto;

siamo al decimo mese dalle elezioni estive, duecentoquarantatre giorni, e quindi, più del doppio dei fatidici cento da primo bilancio, e potremmo asserire con assoluta certezza che Giangi ha realizzato in questo tempo, il primo anno amministrativo, quanto definito, chiarito e ostentato dal suo riferimento cinematografico: 

'na beata minchia..!

Il Cetto La Qualunque irpino ci ha subissato di cattive notizie;

ha incominciato rinunciando a 200 mila euro per l'imprenditoria femminile, ha buttato al vento 500 mila euro per feste e ferticciole, altri 300 mila per attrezzare un'area inidonea qual è Campo Genova promettendo traffico e pericolo per ambulanze e personale medico, e ha creato una perdita di oltre 5 mila euro al giorno inibendo un bel parcheggio remunerativo per qualche mese per realizzare una pista di ghiaccio con ulteriori emorragie economiche.

Non pago, ha distrutto il mercato infrasettimanale collassando le finanze di oltrei trecento famiglie e creando inopinatamente, senza alcuna esigenza di forza maggiore, enormi e insormontabili difficoltà all'utenza dei trasporti: 

ha portato le centraline di rilevamento polveri sottili e dei fumi alla saturazione...! 

Dulcis in fundo, si è coperto di ridicolo offendendo tutti noi con interviste televisive fantozziane e atteggiamenti istrioneschi da guitto di periferia, guidando carrozze o cantando a squarciagola nelle discoteche, per non dimenticare la morte del povero Antonio Pugliese che gli ha chiesto più volte un aiuto, festeggiata il giorno dopo a Bari con il suo assessore Casalino a traino per omaggiare un signore che si è appropriato del patrimonio pubblico, tale Angelo Antonio D'Agostino, l'ex Giotto da Montefalcione..!

RDM

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