Vergogna...vergogna...vergogna...!
Finalmente la città è ritornata su se stessa, gli amici esultano, sicuri che alle prossime elezioni saranno di nuovo gli stessi a prendere in mano lo scettro, e i soliti cazzisti saranno pronti a nuove e pregnanti richieste.
Spiegare a un commerciante che per un momento dovrebbe abbandonare di pensare solo e esclusivamente ai propri interessi, diventa incredibilmente, non difficile, ma impossibile.
Il Ferragosto è andato male e lui ci ha rimesso, anche se non sa bene quanto, il Sindaco ha dato gli appalti ai parenti, dice, e ora ha combinato quest'altro guaio con il Natale che ovviamente il solito commerciante non gli perdona, e anzi racconta la sfiducia quale figura barbina della Giunta...!
Meglio quelli di prima, almeno se conoscevi facevi qualunque cosa, con questi qua, niente...!
Crediamo che la nube tossica che si sprigionò a Chernobyl nell'86, la stiamo trattenendo qui, e ventitre consiglieri, rappresentanti di quella nomenclatura che ha perso lo scorso giugno ogni possibilità di potere, ha deciso di annullare con l'arrogante prevaricazione di sempre, la volontà popolare, e dopo neanche tre mesi di governo effettivo, rimandare ogni cosa alle urne.
Certo ripeterebbero le consultazioni all'infinito pur di comandare per poter continuare a cementificare e svendersi il territorio, senza minimamente pensare al denaro che si manda alle ortiche perché possano godere...figuriamoci.
Dopo essersi insediato a metà luglio scorso, e subìto un agosto di ferie e un Ferragosto già osteggiato dal Consiglio comunale, il Sindaco Ciampi si è cimentato in circa quaranta iniziative dirimenti importanti problemi anche atavici, in un'ottantina di giorni.
Ma non è servito, e non sarebbe bastato neanche se ne avesse risolto quarantamila di problematiche;
il fatto è che quei personaggi mortificati da un risultato che li aveva relegati a semplici comparse, non ci volevano stare, e mistificavano una ricerca di dialogo che tradotto, significava posti in giunta.
Leggendo le loro dichiarazioni sulla scelta di far cadere un gran signore qual è Vincenzo Ciampi, dalla sua giusta carica di Primo Cittadino, per aiutare la città, siamo assaliti da violenti conati di vomito, come difficilmente capiti a chi ne abbia viste tante, ma nel caso di specie, sono veramente intollerabili.
Facce di bronzo che svenderebbero la mamma paralitica per un piatto di fagioli, parlano di bene comune, attenzione alla città e altre amenità che ci ricordano le favole che racconta il pedofilo al bimbo prima di approfittarne.
Beh, eccoci pronti per maggio:
Signor Commissario, ci aiuti..!
la vergogna che per un giorno non si è verificata nell'anniversario del sisma dell'80, e questo Natale, preparato con grande scienza da Maura Sarno, ovviamente difficile da comprendere per tanti cafoni che sanno di casarelle dove si vendevano elettrodomestici o la bresaola della Valchiavenna, come per il Ferragosto, abortirà.
Certo la colpa ricadrà su Vincenzo Ciampi e i suoi parenti, pronti ad avvitare lampadine e accendere luminarie...!
Ma quelli che pensano d'aver fatto una grande invenzione sfiduciando il Sindaco, sappiano che il Commissario sarà scelto dal sottosegretario all'Interno, on. Carlo Sibilia, e se Ciampi aveva bisogno del Consiglio per fare le cose, ora il rapprsentante governativo, farà da solo:
bravi, siete proprio dei gran volponi e finissimi politici...!
RDM
Dei ventitre non se salva uno.
RispondiEliminaIncredibile a dirsi.
Ognuno di loro avrebbe di che vergognarsi. Non si sa da dove cominciare.E parlano di.nuovo che sa di vecchio.
Solo ad Avellino si deve assistere a questo spettacolo degradante.