Dino Preziosi non ha ancora metabolizzato la sconfitta netta che l'ha estromesso dalla corsa lo scorso giugno e parlando a ruota libera, accusa Ciampi perfino dell'inaugurazione del Ponte della Ferriera e della Bonatti che secondo lui, forse, dovevano restare lettera morta finché un giorno non fosse ritornato alla guida della città, Paolo Foti che, udite udite, rimpiange...!
E nonostante Renzo Piano abbia progettato gratuitamente con la benedizione delle Istituzioni, il Ponte crollato a Genova, ancora ironizza con la solfa della figura che avrebbe fatto Ciampi con l'Ordine, abbuffino, degli architetti, insensibile a qualsiasi richiamo della propria terra, troppo abituato alle solite logiche prenditrici.
La corbelleria artata dell'ex Dg Air è seconda solo a quella immediatamente successiva, stabilendo a parer suo, che De Mita e Mancino siano di ben altra caratura..!
Per lui, cresciuto nella culletta preparata da questi signori, certamente, ma per gli esseri liberi, la levatura di questi personaggi non è politica, ma volpina.
E infatti di De Mita conosciamo le sue assenze croniche al Comune di Nusco o le ultime vicende Aias che sembrano non interessare nessuno, per le quali la moglie Annamaria ha assaporato gli arresti domiciliari e due sue figliole hanno goduto del sequestro dei conti correnti, con un'associazione a delinquere di contorno alla situazione, mentre non ricordiamo atti da uomo di Stato.
Nicola Mancino, invece, ci rimanda a una vicenda post sisma in un capannone di Antonio Sibilia o alla realizzazione del Mercatone, e non ultimo il processo per mafia sostenuto a Palermo, vinto si, in prima battuta ma certo non archiviato.
Anche per questo signore tanti i ruoli ricoperti in politica, ma zero incidenza sul bene della comunità.
E allora caro Dino Preziosi, abbandona questa strategia ormai stantia dell'ingiuria, la gente capisce che siete in mala fede e si è accorta che mai c'é stato nulla di simile contro qualche avversario, e ne comprende il perché.
Anche dopo cinque maledetti e vergognosi anni di Paolo Foti, hai avuto tanto livore;
la verità è che tu fai parte di quella ciurma che ormai sconfitta e disperata, vaga incredula in attesa che qualche bugia scalfisca la corazza di chi vi ha relegati ai giardinetti.
Senza questo e quello, farneticano i soliti giornalisti e apprendisti stregoni, Ciampi avrebbe perso:
i voti sono i nostri, abbiamo contribuito alla vittoria e ora ci ritroviamo con un pugno di mosche...!
I voti non sono vostri, la gente ha votato liberamente, niente è vostro anche avete pensato il contrario negli ultimi cinquant'anni.
Siete già in naftalina, ma non ve ne accorgete...!
Ancora arrogantemente e stupidamente, aggiungiamo, date consigli spassionati, quando non avete capito niente tant'è che avete perso, e anzi ora vorreste spiegare a chi è l'artefice di una rivoluzione copernicana incredibile, come si faccia...!
E ancora misurate capacità politiche o esperienza, senza fare mai un'autocritica, e si che ve ne sarebbe motivo;
basterebbe un bilancio di quanto abbiate realizzato per gli altri negli anni, e quindi interpellando il solito Gigetto Marzullo, farsi una domanda e darsi una risposta...!
Avete mai girato la città, vi siete mai accorti durante il vostro impegno illuminato, in che stato fosse a ogni livello?
Macché, Vincenzo Ciampi ha pulito personalmente insieme a tanti cittadini educati due parchi e questo vi ha divertito, e ora accompagnati dalle gran casse dei giornali e televisioni di D'Agostino o del finaziatore di Cipriano, vi indignate perché Carlo Sibilia, un altro che deve imparare secondo voi come si faccia politica, ha denunciato le solite richieste del do ut des, alle quali sembrate tutti increduli...?
Beh, Dino Preziosi dall'alto della sua sicumera, già riparla di Procura, e accodandosi al coro, vorrebbe i nomi da parte di Sibilia.
Beh, noi non li conosciamo, ma chi come Preziosi ha chiesto l'azzeramento della giunta, non ha implicitamente presentato la propria candidatura a farne parte personalmente o con indicazione di nominativo di fiducia...?
Perché chiederlo, se no...?
Chi come Nicola Giordano, minaccia dimissioni che non attua, non è sospettabile di intimidazione per..., conoscendo i trascorsi...?
Smettetela, siete stati scoperti, vorreste rifarvi una verginità, parlandovi addosso, dando pagelle e giudizi che comunque non vi salverebbero da una sonora battuta in caso di nuove elezioni.
Il Sindaco, cari signori, è in una botte di ferro:
se lo sfiduciate incorrereste in una brutta situazione penale e rilancereste il Movimento alla grande, se non lo farete dovrete imparare ad assistere con sofferenza quotidianamente alla rinascita di un territorio che voi odiate.
RDM
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