venerdì 14 settembre 2018
Avellino: piccoli figuranti minacciano, ma Ciampi sorride...!
Mentre la città affoga nel proprio vomito, ecco alla ribalta il solito piccoletto senza pudore, che dopo quanto combinato al Gesualdo, cerca continuamente le luci della ribalta in attesa di quelle che forse gli regalerà la Procura di Avellino.
Non c'è trippa per gatti, gli ha risposto Vincenzo Ciampi dinanzi alle sue neppure velate ambizioni per entrare in giunta, e dopo che il suo documento è stato immediatamente ridicolizzato, eccolo brandire la spada infuocata della vendetta:
pronto alla mozione di sfiducia...!
Luca Cipriano, mai abituato al semplice ruolo di consigliere comunale, aveva tentato la strada del ricatto con quelle richieste protocollate;
chissà se aprirà una nuova sottoscrizione fra i tanti appassionati di musica che però ha penalizzato, o si limiterà a donarci le sue perle di saggezza dai media, ampiamente foraggiati anche con i nostri soldi quand'era al Gesualdo, in linea con le strategie nazionali:
raccontare una realtà artatamente verosimile, perché entri nella mente lentamente il tarlo di una verità menzognera.
E questi giochetti mentre disegnano ancora una volta il personaggio, avvertono gli avellinesi della loro marginalità negli interessi di chi aveva promesso grande considerazione per ogni singolo problema, prima del voto, ovvio.
Pertanto, continuare la navigazione a vista è l'unica opzione che ci rimane.
Al momento tutto tace, come pure la Polizia Municipale secondo noi, mai sul pezzo;
vaga per la città senza meta, per poi finire puntualmente in qualche bar ad asciugare la sudata...!
Ed ecco il dg di Irpinia ambiente, Nicola Boccalone, che ha furbamente rappresentato le sue dimissioni per poter godere di un nuovo contratto, difendersi in televisione senza contraddittorio, dove conduttori plastificati, sembrano più attenti a ricordare la particina che a dirimere qualche interrogativo sulla pulizia cittadina.
E ancora, i prodi vigilini Acs, stanchi anche di scrivere un verbalino di contestazione, si muovono lentamente tra le auto parcheggiate, sicuramente con il tagliando pagato correttamente:
perché controllare...?
Ci pare giusto, se no pensate voi che cifra dovrebbe versare al Comune il povero approfittatore di marciapiedi e aree pubbliche, tra una batteria scarica e un motorino d'avviamento difettoso, riparati in locali che certo non hanno il passo carraio e quindi la certezza d'idoneità a sopportare quei carichi che l'elettrauto impone quotidianamente ai solai.
Se ci fosse un cedimento, chi ne rispondebbe...?
Il Comune da sempre è sordo e cieco, e nè se ne fotte di recuperare denaro pubblico da questo signore che ha tanti santi in Paradiso, e anche di più;
Paolo Foti non ha avuto bisogno di recuperare qualche entrata, dopo tanti debiti, ma Lei sindaco Ciampi, dovrebbe intervenire immediatamente, anche per dare un segnale alla città di quel cambiamento tanto sbandierato, che altro se no..?
RDM
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento