E' finita finalmente l'era dei soprusi e delle prevaricazioni, il comandante dei vigili urbani non avrà più un protettore e Maurizio Petracca non potrà rimettere le mani su un territorio fintroppo abusato.
De Mita e Mancino avevano intuito che questa volta sarebbe stata difficile, impegnandosi allo spasimo, con l'aiuto miserabile di giornali e televisioni locali.
Stanotte l'ineffabile demitiano, Norberto Vitale, ha sognato, e alle 23,01 ha avuto l'impudenza di comunicare in video a Primativvù, dello sconfitto D'Agostino, l'avvenuta vittoria di Nello Pizza:
un lapsus froidiano da psicoanalisi...!
Le hanno tentate tutte, dal commissariamento paventato all'oblio di Nello Pizza che da serio professionista del penale, avrebbe dovuto stigmatizzare la vicenda arresti nella sfera De Mita:
insomma chi ha onestà intellettuale ha capito che qualcosa nelle chiacchiere di questi signori non quadrasse.
E allora, al di là degli apparentamenti o indicazioni di voto come vogliamo definirli, c'è stato un ampio consenso di tremila voti che si è creato nelle coscienze ormai libere di tanti avellinesi.
Una rivoluzione di pensiero che ci ha dato soddisfazione, almeno per l'impegno profuso in questi anni di denunce continue.
Vincenzo Ciampi sarà un sindaco per bene che forse potrebbe prendere in considerazione l'assessorato promesso al filosofo Diego Fusaro e la direzione artistica del Gesualdo all'attore regista Sylos Labini col suo laboratorio culturale;
un segno importante che la città apprezzerebbe, allontanando qualsiasi idea peregrina di questa maggioranza pericolosissima o degli stessi alleati del balottaggio.
Insomma il lavoro per la nuova amministrazione sarà grande e importante, ma con una programmazione delle priorità che i cittadini attendono da sempre, primo fra tutte il decoro e gli abusi, il cammino sarebbe profondamente condiviso, proprio come ha promesso Ciampi durante questa difficile campagna.
RDM
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