
Signori, anche Cenzino
tuo, come ama proporsi al Ciriaco per sempre, l’ex sindaco di Mirabella
Eclano, al tempo Vincenzo Sirignano, fedelissimo di De Mita, e presidente del
Consorzio Asi Avellino, è indagato.
Qual è la novità, penserete, infatti non
lo è se non per il fatto che il re di Nusco stia perdendo pezzi.
La batosta elettorale è stata la prima
reazione allo schifo Aias-Noi con Loro,
e sabato ci ha pensato lo sceriffo di Salerno
a estromettere la signora Maria Morgante, altra affezionata, dal tavolo di lavoro al Moscati, e dalla
commissione sanitaria che si stava creando.
Anche il governatore pare, 
stia prendendo le distanze dall’organizzazione
demitiana in Irpinia.
Tante creature inventate da questo signore dell'Alta Irpinia sempre sul pezzo, sono nei guai con la Giustizia; 
Enza Ambrosone, Lello De Stefano, Gerardo
Bilotta, e la stessa moglie Annamaria, ma lui non pago non lascia, anzi raddoppia,
come la vecchia trasmissione di quiz alla Rai.
Ed eccolo pronto con una civica che ci
indorerà la nuova pillola o forse supposta, chissà, questa volta vicino al Pd
che aveva contrastato nel 2013 come Udc, fino a un certo punto, però, e il
povero Dino Preziosi ne fece le spese.
 Insomma a Ciriaco De Mita nessuno deve
dire che faccia il salto della quaglia che lui imputa agli altri, ma il gioco
dello statista è sempre e solo questo: 
allestire
competizioni elettorali che questa volta faranno acqua, speriamo.
Avellino è un bel terreno di caccia; 
la gente capisce pochissimo di politica, nonostante lo creda, ed è facile infinocchiarla, come accade da nove o dieci lustri.
Beh, la clientela sanitaria è allertata,
quella all’Alto Calore, all’Asl e negli uffici pubblici dove tanti inutili fannulloni,
hanno trovato lavoro grazie alle raccomandazioni, pure, e questo, signori, è un
patrimonio difficile da intaccare, nonostante il tanfo che sale sempre più in
alto…!
RDM

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