Era il 1988, i tempi di Enzo Venezia, il sindaco che Ciriaco De Mita definì incapace anche di gestire una circoscrizione, allora esistevano, quando incominciò l'associazione Noi con Loro, di Annamaria Scarinzi in De Mita, a percepire, in base a cosa non si sa, il pagamento annuo di ogni utenza da parte del Comune, che è arrivato ai novantacinquemila euro di quest'anno, senza aver mai avuto le caratteristiche regionali, per ottenere l'accreditamento.
Tutto è continuato con Tonino Di Nunno, Pino Galasso bis e il commissario, Cinzia del Guercio, che sostituì l'anestesista con pruriti parlamentari rimasti tali.
Fino al fantastico Paolo Foti che ha già versato i primi quarantamila, con quell'ansia e fretta che si confà a un'amministrazione che si fa pignorare (!) il quadro di Cesare Uva nello studio del sindaco, per non aver rispettato una sentenza che intimava il pagamento di...duemila euro...!
Un timore reverenziale, quasi fosse un pizzo della camorra, che non tolleri ritardo alcuno...!
Il caso emblematico del potere demitiano, che anche per questo, forse, non ha mai voluto che si insediasse ai vertici Asl una persona che lui non potesse controllare.
Infatti, nonostante tutto, l'associazione ha percepito e continua a farlo, da quattro anni a questa parte, oltre sei milioni di euro, senza averne donde...!
Crediamo che sia un caso unico in Italia che una Onlus, non solo percepisca denaro pubblico gratis et amore dei, ma che continui a riceverlo nonostante le inchieste della magistratura.
Quelle giornalistiche de Il Fatto Quotidiano come abbiamo riportato
più volte, precedono qualche sito web che pure ha voluto dire la sua.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/17/de-mita-moglie-crea-coi-soldi-pubblici-centro-disabili-ma-loro-sono-esclusi/503410/
<<Nel cuore dell’Irpinia del post terremoto nasce “Noi con loro”.... Il progetto è tanto caro alla famiglia De Mita...Tanti soldi dalla Regione Campania, tanti soldi dal Comune di Avellino che mette a disposizione una superficie di 30 mila metri quadrati (dove sorge il centro) per 87 anni e impiega due dipendenti comunali nelle attività di gestione...Nel 2005, Noi con loro diventa una onlus che può fare qualsiasi cosa. Il gioco è semplice, basta inserire un “non”. Esempio, all’articolo 1 si legge: “Essa persegue finalità di solidarietà sociale e di impegno civile […] dei disabili e non” e così via...>>
Una vergogna che tolleriamo da sempre, irretiti e seviziati da un sistema di potere che viene determinato da un'assoluta libertà d'azione;
nessuno s'interpone nelle decisioni di chi si trovi nella sala dei bottoni, e tra caminetti e salottini, si determinano strategie e andazzi che hanno un non so che di mafioso.
La comunità paga con le sue tasse sempre più alte, soldi pubblici che si spartiscono fra di loro:
qual é stato il ragionamento secondo il quale, questi sindaci, abbiano deciso di dare un emolumento così esagerato a un'associazione, quando tante altre, che effettivamente hanno lavorato su e per il territorio con serietà e dedizione per la gente e con la gente, si siano dovute sempre arrabbattare...?
I Procuratori Rosario Cantelmo e Vincenzo D'Onofrio. |
Una spartizione del territorio con utilizzo di beni pubblici economici o patrimoniali, che solo in parte oggi la Procura di Cantelmo sta tentando di smantellare, come provò a fare il Procuratore Antonio Gagliardi, che lasciato solo e dopo un attentato alla sua vita, desisté e fu trasferito.
Accordi e nomine di personaggi che devono badare al gattopardo, la regola che vuole che nulla cambi pur sembrando il contrario.
Maria Morgante, una miracolata che politicamente ha raggiunto vette inimmaginabili;
è bastato presiedere per quattro anni il collegio sindacale Aias, per diventare prima direttore provveditorato-economato dell'Asl e quindi perfino direttore generale.
Una persona affidabile e attenta a non far perdere i fondi regionali, nonostante sia in presenza di una delibera firmata dal predecessore ing. Florio, che rilevava l'assoluta inesistenza di qualsiasi condizione per l'accredito presso la Regione.
Ma tutti hanno pagato e pagano, e questa signora eternamente sorridente sapeva già da quando controllava i conti, che l'Aias stava percependo denaro non dovuto.
Beh, la Procura farà il resto, sperando nel buon Dio che la conservi, in ogni senso.
RDM
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