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giovedì 28 dicembre 2017

Avellino: il Centro Storico, memoria di ogni comunità, non desta emozioni allo smemorato Paolo Foti...!


Gli abitanti di Rampa San Modestino sentitamente ringraziano il sindaco Foti e la sua ciurma di assessori inutili.

Questa è l'immagine inedita di ieri 27 dicembre 2017, ore 12.00,  a cinque anni dall'insediamento di un sindaco che ricorderemo per i suoi avvisi di garanzia, per i bilanci falsi e il fallimento delle partecipate, con scelte peregrine da smidollato.

Foti: 

...obiettivi raggiunti...lasceremo una città  migliore...!

Una catastrofe annunciata per tanti che lo conoscevano da ragazzo, 
  
chi nasce tunno nun more quadro

si dice dalla nostre parti, e questo personaggio tutto chiacchiere e dimissioni, non serve a nulla come sindaco, anzi le sue incertezze, scelte e prebende, e la propensione alla clientela, l'hanno reso pericoloso.

Indifferente alla sofferenza (Angelo, i parcheggiatori, gli stipendi al Teatro...), e ai tanti problemi di un quartiere che soffre per i parcheggi, gli allagamenti e il degrado, non si è mai smosso dalla sua inedia.

Però gli amici fanno quel che più gli aggradi, grazie anche a un comandante della Pm rinviato a giudizio per reati seri, che vede e non vede, come abbiamo più volte documentato.

Insomma hanno ridotto a un ammasso di macerie quel poco rimasto in piedi, lasciato dai degni predecessori.

Su Il Mattino di stamane, Foti e Iaverone si esaltano da soli, come d'abitudine, d'altra parte, e a noi resta intanto il dubbio che l'abbiamo scampata bella in questi cinque anni di fotismo

avrebbe potuto fare come Nerone, e dare fuoco nottetempo a tutta la città, come recita la canzone di Irene Grandi, ma ci manca poco...!



RDM



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