L'abbiamo già ricordata quella del tipo che cadendo dal sesto piano, man mano che passava davanti al quinto o al quarto, pensava:
finora, tutto bene...!
E così questi due barzellettieri, sindaco e vice, si alternano cercando di farci ridere:
Maria Elena Iaverone si sostiene psicologicamente, pensando agli ispettori del Ministero, arrivati in città dopo denunce su denunce, quasi si fossero fermati al Comune per un problema all'auto ministeriale, mentre procedevano per Nuova York..!
Un controllo a campione, si è schermito l'assessore biondo, nulla di preoccupante, è solo una fastidiosa consuetudine ministeriale;
quindi che faranno, signor vice sindaco, prenderanno cornetto e caffè e andranno via, perché, modestamente, le finanze comunali sono state gestite magistralmente, e la Procura si è agitata inconsultamente con i suoi continui sequestri?
E il Teatro o l'Acs, ancora con qualche bilancio in gestazione, e quel consuntivo comunale del 2013 falsato, che per la regola della catenaria o di Rees, ha reso inutili tutti i successivi, l'abbiamo sognato?
Ma si, ad Avellino viviamo un incubo da cinquant'anni e non vogliamo svegliarci.
Permettiamo, infatti, ogni miseria, come questa delle strisce blu in via Volpe, senza gli spazi per i residenti e gli invalidi:
Arvonio, lei, che secondo Foti, è il miglior comandante che ci meritiamo, non sarebbe il caso che facesse un mea culpa e ritornasse su i suoi passi, incominciando a pensare a come realizzare seriamente, un servizio alla città?
Chiedere ai cittadini di raccogliere le deiezioni canine e non avere un posto dove riporle, è stata una visione menomata di soluzione a un problema.
Ztl: il ragioniere generale Marotta, raddoppia...! |
Beh, forse un bagno d'umiltà non farebbe male a lei, a Foti, a Iaverone e a tutta questa amministrazione sotto inchiesta:
ieri la notizia della chiusura indagini, che significa rinvio a giudizio o archiviazione per tutta la ciurma amministrativa del 2013.
Ci pare che i più a rischio siano quelli che hanno tramato:
Il sindaco, ovvio, ma lui non lo sa, tant'è che fa pure lo spiritoso con battute che capisce solo lui, Angela Spagnuolo, quale assessore alle finanze, i revisori dei conti distratti, e il sempre presente ragioniere Gianluigi Marotta che con le sue firme d'assenso, si è tirato una mattonata sui denti.
Ah, Michele Arvonio è sotto inchiesta della commissione disciplinare del Comune, che a nostro avviso dovrebbe tutelare e garantire prima i cittadini, che non si sentono rappresentati da questo signore sempre in mezzo a fatti inquietanti (la sospensione e l'annullamento della gara dei parcheggi per una presunta telefonata minatoria, ininfluente, per esempio),
e la signora Teresa Mele, quella del caso senza tetto morto a gennaio, registrata da Fausto Sacco mentre gli spiegava che doveva assumere per forza gli ex parcheggiatori, pure ha dovuto chiarire alla Procura:
chissà se ce l'ha fatta...!
RDM
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