Francesco Russo, consigliere comunale di maggioranza, ha incorniciato la propria campagna elettorale, fornendo un servizio gratuito, alla popolazione di Rione San Tommaso.
Il Dottore ha lavorato alacremente per visitare tanta gente, che in un quartiere popolare e popoloso, qual è San Tommaso, non è certo mancata all'appello.
Ci chiedevamo, dott. Russo, è un caso che lei abbia avuto in visione la Madonna proprio ora, a pochi mesi dal nuovo confronto elettorale, e che negli ultimi cinquantaquattro, abbia visto solo Satana...?
Non trova vergognoso, ma lo scriviamo pur conoscendo la risposta, ricordarsi della povera gente solo per un ritorno elettorale...?
Mah, certo il buon gusto non è di casa ad Avellino:
il notaio Franco Pastore per quattro soldi, non ha saputo dire di no a chi si è costituito parte civile, nella causa penale Acs, contro il cognato Amedeo Gabrieli.
E nè tantomeno, il sindaco Paolo Foti, ha ritenuto che non fosse, diciamo elegante, coinvolgere un parente stretto del personaggio cacciato in malo modo dall'Acs, e che sta rispondendo delle proprie azioni contro il Comune in un processo penale per peculato e corruzione elettorale, insieme all'altro cognato!
Ma tant'è, ormai, come nella parabola del cattivo amministratore che tentava di farsi amici con il denaro del padrone che l'aveva scoperto, così Foti e compagni, stanno raschiando il barile per dare gli ultimi incarichi e prebende, senza ritegno, mentre la gente soffre per un alloggio e i parcheggiatori rimangono parcheggiati.
Una volgarità tutta avellinese di cui pochi s'interessano, e se accadrà che qualche povero sfortunato dovesse rimanerci per il freddo e gli stenti, Teresa Mele se ne dorrà, mentre il sindaco pregherà per lui..!
Questa Avellino disumana che si occupa delle deiezioni canine ma non di quelle umane, che la mattina un esercito di spazzini tenta di far sparire, e a cui basta solo una promessa perché si possa procedere alla distruzione di tutto quanto lo circondi, non ci piace.
Come non ci piace aver inventato la costruzione di un tunnel inservibile, che ha già causato la chiusura di tanti esercizi commerciali e chissà cosa ancora, pur di fare accordi per la progettazione e l'appalto.
Uno dei tanti padroni della città, e Arvonio è sempre impegnato altrove...!
Non ci piace una città che non si ami e che sempre più, dia spazio ad approfittatori e faccendieri che svendano la cosa pubblica quasi fosse di loro proprietà:
votare questa gente ci rende colpevoli complici di ogni malefatta, e fingere di lamentarsene poi, è solo l'abbrutimento di un popolo senza dignità.
RDM
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