L'Istituto professionale G. Giorgi di Avellino ha perso il tetto, ma tante altre parti sono volate via, senza colpire nessuno per fortuna del sindaco Paolo Foti, che forte del suo medagliere di avvisi di garanzia, pensa che niente e nessuno possa mandarlo in galera.
Dovrebbero spiegargli che l'avviso di
garanzia, anche se qualcuno lo descriva quale scudo giudiziario del cittadino che viene messo al corrente di essere sotto inchiesta, questo lo è virtualmente, in effetti è una premonizione:
a volte giusta, altre più raramente, no!
Nicola Mancino, Enzo De Luca, il rionale, e il partito democratico (?), sono messi proprio male;
in campagna elettorale, questo sindaco della quiescenza perniciosa, dovrà spiegare e rispiegare, e rispiegare ancora, tante cose che gli sono passate di mente.
L'agibilità delle scuole è una di queste;
hanno chiuso la scuola media E. Cocchia generando l'insurrezione dei genitori, preoccupati per la propria comodità, ovviamente, meno per la salute dei ragazzi che avrebbero corso seri rischi fisici, se un magistrato non avesse asseverato l'inutilità di Foti e del suo assessore Preziosi, l'ingegnere saccente che se la prende con i giornalisti che gli rimarcano la sua inconsistenza professionale.
Pensiamo che se un normale acquazzone estivo, che ha divelto il tetto appena rifatto di una scuola importante e con tanti studenti, qual é la G. Giorgi, fosse capitato durante lo svolgimento normale delle attività, avremmo potuto descrivere avvenimenti ben più gravi.
Ancora, questo sindaco marittimo ignora quali siano i suoi compiti che vorremmo ricordargli:
Via Volpe, ore 11.30, storie d'ordinaria follia, Arvonio..!! |
controllo della spesa pubblica e delle casse comunali, della salute dei cittadini, e tra questi intendiamo anche gli animali che fanno parte del tessuto sociale, impegno nel miglioramento della vivibilità e del decoro urbano, oltre a quello morale che ultimamente, il suo comandante della Polizia Municipale, Michele Arvonio, con l'intervento mai autorizzato alla televisione nazionale Rete 4, ha fortemente incrinato.
Mah, ci piacerebbe che il Procuratore Cantelmo intervenisse con qualche provvedimento, per arginare questo uomo d'altri tempi, ormai vittima di se stesso, incapace d'ogni reazione che possa rallentare un tracollo iniziato cinquantadue
mesi fa.
RDM
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