lunedì 24 aprile 2017
Avellino: c'è qualche "diritto" che umanizzi questa città...?
Il bilancio del Consorzio dell'Alto Calore presieduto dall'inquisito De Stefano, è stato approvato..!
Niente emoziona i sindaci del consiglio, i centoventisette milioni di debito e le vicende giudiziarie del presidente, li galvanizza, li spinge a decidere favorevolmente (?) per l'ansia di perdere il gettone e il potere?
Come ogni politico che si rispetti in questa triste provincia, prima di tutto il compromesso e la clientela, poi, se c'è spazio, forse, quel che resta...!
Al Comune, furbizio Foti ha accolto con ogni onore Arturo Iannaccone, uomo senza dignità politica e rispetto per la cittadinanza.
Una persona dabbene avrebbe capito che ripresentarsi a coprire un ruolo già malgestito, dopo le note vicende che l'hanno visto sospeso dai pubblici uffici e poi cacciato definitivamente, fosse un'idea da scartare.
Qualunque siano le sue ragioni, la decenza e una cultura istituzionale, che pure avrebbe dovuto coltivare durante le sue tante esperienze, dovevano imporgli un comportamento di alto profilo.
Ma chi te lo dà:
ha bisogno di denaro e potere per poter riprendere a vivere come gli piace, e rinunciare a duemila e ottocento euro mensili, sarebbe un'utopia, conoscendo il soggetto.
Foti, dicevamo , il garantista, ha fatto due conti, o meglio, glieli hanno fatti, e ha pensato che porre fiducia nella magistratura e attendere la Cassazione, prima di giudicare quel povero sfortunato, che appartiene al suo stesso club dell'inquisito, fosse una bella scusa per coprire l'esigenza dei due voti di Iannaccone, Galluccio e D'Argenio, per approvare il bilancio di previsione.
Quindi teniamoci questo schifo irpino, signori, perché loro sono solo l'effetto, mentre la causa, purtroppo, siamo noi.
RDM
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