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venerdì 10 febbraio 2017

Avellino: il consigliere Matetich a giudizio, chiama in causa la cognata...!


Il prossimo  3 maggio vedrà l'inizio del processo di tutti gli inquisiti Acs, e in particolare i coniugi Carmine Ciccarone e Barbara Matetich, cognati di Amedeo Gabrieli che ha chiesto il rito abbreviato.

Singolari le difese di Ciccarone che tentando di tenere lontana dalle colpe la moglie, ha  pensato bene di accusare...la sorella, cioè il coniuge di Gabrieli che avrebbe provveduto, all'insaputa, come va di moda, di Matetich proprietaria dell'auto, a pagarne l'assicurazione con la carta di credito Acs...mah...!

Mentre l'utilizzo della carta da parte di Ciccarone, avvocato,  a Milano, per le spese di soggiorno, sarebbe avvenuto durante un periodo di patrocinio di Gabrieli al Tribunale meneghino.

Gli avvocati che hanno suggerito questa linea di difesa, certo, non hanno ritenuto che un collega, almeno avrebbe dovuto sapere che utilizzare una carta di credito intestata a un Ente pubblico, non è proprio il massimo della legalità (vedi il parlamentare di Forza Italia Minzolini, ex direttore Rai, condannato a due anni e sei mesi per peculato).

Intanto la domanda sorge spontanea: 

qual è la ratio di richiedere alla banca il rilascio di una carta di credito intestata alla società di servizi comunale...?

Qualche dirigente pubblico ha trovato almeno curiosa, la scelta del direttore Gabrieli di dotarsi di una carta di credito intestata all'azienda: 

quale sarebbe dovuto essere l'uso naturale di questo mezzo di pagamento?

Bene, a questo punto non ci resta che attendere pochi mesi per conoscere l'arcano, perché questa città è stufa di essere ingannata. 

Il Teatro, i passi carrai, i bilanci falsi comunali, lo sperpero, le prebende, gli incarichi...e i tanti indagati dalla Procura..!

Chiedere chiarezza e insieme giustizia, significa andare contro qualcuno che magari ci sta derubando o offendendo, come la bravata di Michele Arvonio a Rete 4 che aspettiamo sia stigmatizzata in Consiglio...?

Beh, siamo felici di farlo, senza infingimenti. 

Infatti, noi non ci nascondiamo dietro al detto e non detto o a generalizzate frasi di disappunto.

La nostra è un'informazione che traduce con chiarezza un punto di vista, e ci pare che siano tanti quelli che lo condividano.

RDM

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