Roberta Santaniello, il bel dirigente voluto dal "sensibile" Presidente della Regione. |
Dino Preziosi fa rabbia a tanti, e ancor di più perché non gli si può imputare nulla.
Questo Dirigente guadagna tanto, rendendo tanto.
Pensate, quando si parla di gestione pubblica, il discorso finisce immediatamente su i fondi che non arrivano, sulla Regione che non provvede, sullo Stato insensibile, o sull'Europa che non risponde.
Il Dg dell'Air, fa incazzare veramente;
embé, in quindici anni, la regione Campania non è mai intervenuta a sanare un debito o a finanziare una ristrutturazione d'azienda.
Ha sempre lucrato dalla gestione Preziosi dei trasporti: anche l'eliminazione di undici dirigenti con il suo stesso stipendio, lasciandolo da solo, dà il segno dell'eccellenza dell'Air...!
Beh, essere l'unica partecipata con queste caratteristiche, mentre tutte le altre hanno pletore di dirigenti che sperperano e costano alla Regione buchi economici enormi con cui i cittadini campani hanno fatto, purtroppo troppo spesso, i conti, crea molti asti, specialmente in chi non sa come faccia questo signore avellinese.
Allora, il Presidente De Luca, che condivide vecchie abitudini di spesa senza ritegno, non può vedere di buon occhio questo marziano, e poi, deve ancora qualche altro bonus a Ciriaco nostro che gli ha fatto vincere le elezioni.
Il sindaco di Nusco, si sa, non ha perdonato Dino per quel suo ammutinamento, dopo quanto ha fatto per lui, e quindi rinnova il detto che la vendetta è un piatto che si gusta freddo!
L'Air, intanto, non licenzia nonostante i tagli di spesa della Regione, e trecentocinquanta famiglie continuano a contare su un Direttore Generale affidabile: però le altre aziende trasporti regionali, perennemente in perdita, licenziano senza ritegno.
L'ex sindaco di Salerno, con quella sua sicumera fastidiosa di chi non ammette repliche, se ne impipa tranquillamente di tutto quanto, costi quel che costi, a noi, Preziosi deve andarsene!
Simpatico signor governatore, comprendiamo bene che le ragioni che le confutano qualsiasi decisione avventata, a lei non interessano;
Lei ha il coltello dalla parte del manico, i soldi dei cittadini a disposizione e la giusta arroganza decisionale: quella che mentre parla di stipendi alti con Preziosi che restituisce con gli interessi, le suggerisce qualche assunzione particolare...!
Un bell'ingegnere, Roberta Santaniello del Vallo Lauro, nuovo dirigente da aprile: avvenenza e quasi cinquemila voti del Pd alle regionali che non l'hanno vista vincitore, ma le hanno portato acqua, sono il curriculum che serve...!
Comunque, visto che non ce la fa a liberarsi di Dino Preziosi, osso troppo duro, non le resta che rescindere il contratto del quale non fa parte se non di riflesso: una bella spesa per i cittadini che sono contenti invece, di come funziona l'Air.
Dovrà darne conto, se dovesse riuscirci, visto che ha già truppe cammellate che dispensano bugie sulla manutenzione degli autobus o sulla chiusura della funicolare, che è auto gestita Air, perché né i monaci di Montevergine, nè il Comune di Mercogliano o di Avellino, hanno capacità deduttive: basterebbe chiudere il traffico dei pulman e la funicolare costerebbe € 1,00...!
Le corse giornaliere dei trasporti irpini sono 1126, i pulman 238.
Sulla tratta Avellino Roma, l'Air ha sbaragliato tutti i concorrenti privati.
Si capisce bene che se non ci fossero interventi manutentivi immediati e risolutivi, il meccanismo si fermerebbe, mentre la spesa di € 200.000 annua per tappezzeria, i 300 evasori ogni 12 giorni, e i biglietti falsi che girano intorno al mercato dei trasporti, sono il contributo che utenti senza educazione e rispetto per un patrimonio comune, regalano all'impegno e al sacrificio di chi lavora per loro.
www.orsettodigimmi.blogspot.it
Smettiamola pertanto, di dare ragione ai detrattori che ci vorrebbero sempre provinciali e incapaci;
difendiamo quel poco di buono che questa terra produce, impegnandoci a denunciare con foto e video la strafottenza per il bene comune.
L'Air si è impegnata come abbiamo visto, perché Avellino non rimanesse ancora nella sua perniciosa inedia: siamo capaci anche noi irpini, di dare una civile mano, o ci basta dire sempre no, senza accorgerci delle strumentalizzazioni di cui siamo da sempre vittime...?
RDM
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