Stasera al Consiglio Comunale
abbiamo assistito alla fiera della vanità: i consiglieri si agitavano fra i
banchi e fuori per dimostrare che erano importanti, alla fin fine.
Speravano che qualcuno
li salutasse riconoscendoli, e chi lo faceva si beava d’essere a sua volta
riconosciuto.
Il nulla sull’inutile si
alternava in una triste miscellanea di volti spaesati che cercavano di trovare
un interesse che li restituisse alla realtà, quella che i propri ruoli
impersonali cercavano senza risultato.
Noi alla fine abbiamo incontrato
chi ci interessava mentre passavamo negli spazi riservati ai consiglieri: lo sguardo del sindaco Foti ha scambiato con noi un saluto
veloce, con un cenno del capo.
Abbiamo intuito la sua profonda
difficoltà.
Paolo Foti non è certo un nemico,
solo l’avversario da combattere in un confronto duro ma corretto.
L’annullamento della
manifestazione C’entro per il Centro (?) è una vera sorpresa: dopo anni d’assoluto
disprezzo del parere dei cittadini, ecco improvvisamente la luce.
Speriamo che
non sia solo una casualità l’aver capito che non fa bene alla città utilizzarla
scompostamente generando problemi e possibili situazioni di assoluta
pericolosità.
www.orsettodigimmi.blogspot.it
Questi organizzatori di eventi illuminati
che hanno capito come rilanciare il commercio e rivitalizzare la vita sociale
avellinese, subiscono un improvviso stop cerebrale quando devono considerare le
esigenze della comunità.
E’ evidente che il fine è
realizzare il concerto, divertirsi e guadagnare;
gli anziani, i malati, quelli
che si alzano presto per ragioni diverse, o uno spettatore che si senta male e i
soccorsi o la forza pubblica che dovrebbe sedare qualsiasi incidente, fuori gioco, non sono
importanti davanti al bene ultimo: rispondere alle esigenze di qualche
centinaio di ragazzi che hanno bisogno di scalmanarsi, possibilmente in…Centro…!
Beh, Paolo Foti questa volta ha
visto giusto e ha detto basta.
RDM
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