Ci chiediamo che altro debba accadere perché il Prefetto batta un colpo, i fondi Prius bocciati dalla stessa maggioranza manco hanno risvegliato i riflessi della rappresentante di Governo, che a questo punto riteniamo non può essere più demandato al caso o all'inconsistenza di un funzionario.
Rossana Riflesso quindi potrebbe rispondere a un ordine di scuderia, che vorrebbe anche ammaestrare il resto delle istituzioni, perché si adottino azioni sanzionatorie di vario tipo.
E pensiamo a Domenico Airoma che ancora non riesce a dire la parola fine che avrebbe voluto, e educarne uno per catechizzarne cento, potrebbe essere il filo rosso che collega le varie messe.
Siamo troppo smaliziati per non intuire il fuoco sotto la cenere che genera schifo e letame a gogò..!
Il sindaco impertubabile come sempre, continua a praticare l'unica attività che gli riesca meglio, inaugurando quella fesseria nata male e finita peggio del punto dell'informazione montato contra legem in Piazza Libertà, e poi spostato in Piazza Kennedy per donarlo all'ex capogruppo Pd, Ida Grella..!
Non riusciamo più a intravedere una via d'uscita per la povera gente e per la città bombardata e sola, salvo i festeggiamenti che come sempre superano ogni ostacolo o impedimento.
I capitoli di spesa che dovrebbero salvare Nargi dalle critiche feroci, di quella parte della città sana cerebralmente, si possono invertire, sospendere o deviare.
Smettiamola con le prese in giro, siamo stanchi di questo personaggio incapace che vorrebbe fare scuola o sputare sentenze di moralità.
Le strade hanno un'urgenza annosa e qualunque capitolo può essere utilizzato in via emergenziale, checché se ne dica o si pensi.
La ragione vera di tante scuse, sta nel fatto che vige la regola festiana-nargesca del panem et circenses, perché la tifoseria è un'associazione tra questuanti a vario titolo e menti deboli scarsamente pensanti.
Il denaro per Serena Brancale sarebbe certo servito alla Comunità per molti mesi e non per qualche ora serale, ma se ancora vogliamo difendere le tossicità di una serata a fronte di un servizio duraturo, ovviamente siamo perdenti.
È 'o popolo che 'o vò la fatidica frase omologante secondo legge, un abuso perpetrato dal parroco di Montesanto a Napoli, che occupò uno spazio pubblico con la statua di Cristo.
RDM
Nessun commento:
Posta un commento