Avellino: l'ipocrisia della reginetta bionda, inorgoglisce "vasa vasa"..!

Una commissione sulla legalità e la sicurezza, al Comune, sarebbe come avere Dracula dirigente medico nel reparto di ematologia al Moscati, e ovviamente appena ascoltata l'opposizione, i campioni in maggioranza si sono alzati e hanno abbandonato l'aula facendo cadere il numero legale.

Un concetto, quello della legalità, che già al tempo dell'insediamento di Festa, fu rigettato...figuriamoci..! 

Avrebbe dovuto far sospettare che gli intenti fossero quelli poi scoperti da Nicola Giordano, e perseguiti dal dottor Airoma.

Venerdì pomeriggio Luigi De Magistris, l'ex magistrato e sindaco di Napoli, ha presentato in un Circolo della Stampa gremito, il libro Poteri occulti.

Estremamente interessante la dettagliata descrizione degli ultimi anni di piombo, e della propria esclusione dalla magistratura per un disegno misterioso, che lo voleva escluso dalle scomode indagini che aveva messo in essere.

Ma alla fine, il pensiero che ha voluto trasmettere l'ex Sostituto, è che l'occulto ormai lo troviamo ovunque, perfino negli uffici comunali dove si creano piccoli apparati di potere, che correggono qualsiasi volontà politica gestionale.

Avellino, modestamente, fa scuola in tutto questo, Giangi vasa vasa, ha posto in essere un metodo truffaldino già sperimentato quand'era solo un consigliere, espletando la propria funzione menando il can per l'aia o buttando la palla in tribuna.

Ricordiamo l'episodio del biglietto dei taxi a Roma, con le pubblicità dei negozi e delle sale riservate alle pratiche sessuali, che sventolava in Consiglio, per denunciare i viaggi birichini, dell'ex presidente dell'Alto Calore, Lello De Stefano.

Ovviamente De Stefano ottenne l'assoluzione piena dalle accuse di peculato, sulle quali aveva tentato di sguazzare il nostro eroe sotto processo.

E la platea di rappresentanti istituzionali durante l'Assise di Palazzo di città, per dibattere sulla sicurezza e la legalità, è stata il solito pannicello caldo che non si nega a nessuno, mentre lo si prenda per i fondelli.

Tutti i dibattiti che volete, ma giammai un organo che investighi o faccia le pulci al manovratore, d'altra parte, come spiegava De Magistris, e Palamara insegna, il mafioso è il primo a schierarsi pubblicamente, contro ogni tipo di organizzazione criminale.

E mafioso, non è solo chi attenti alla vita sparando, ma chiunque lo faccia con la carta bollata e i trucchi che la politica sa mettere in campo.

RDM