Il problema delle nomine all'Acs, sta nel furbesco metodo Festa, che il sindaco per procura, mette in atto secondo un'etero direttiva inoppugnabile del vecchio reuccio comunale..!
Una volta scoperta, Nargi s'è schermita con argomenti puerili, quali la fretta di operare, e non si capiscono le ragioni, e le firme non ancora apposte sulle nomine..!
Un pò come il ladro preso mentre tentava di aprire la cassaforte ancora chiusa..!
Insomma, nessuna fretta per il Pronto Soccorso, il Centro Autismo, la consulta, le strade...ma guadagnare il controllo dell'Acs per fini elettorali, supponiamo, beh, certo, era urgente..!
Questa città non ha un futuro, il peggio amministrativo si rigenera negli anni come una malattia oncologica, le stronzate diventano priorità ineluttabili.
Lo Stadio è l'invenzione del prenditore di Montefalcione, capace di coinvolgere la parte peggiore del territorio, attenta solo al proprio divertimento, mai alle esigenze vere di una Comunità sempre più disorientata.
Abbiamo bisogno di un'opera megagalattica che farebbe ridere l'intero Paese, per esaltare una squadretta di serie C che da sei anni continua a nuotare nella melma..?
Scendere con i piedi per terra, potrebbe essere un bel segnale di ripresa, la città ha perso la Banca D'Italia, presto scomparirà la Tributaria e la Camera di Commercio è in partenza, e ha bisogno di serietà..!
La stronzata di una cattedrale nel deserto, ci fa accapponare la pelle, e oltretutto se pure avessimo urgenza di uno stadio nuovo, l'occasione dovrebbe spingerci a delocalizzarlo e avvicinarlo alla superstrada, per evitare intasamenti d'auto e migliorare la sicurezza per la gente.
Ma questa è una città senza pensiero, diceva De Mita, restano persone come Teresa Cucciniello che plaude per l'ennesima vergogna perpetrata da Nargi, che non lascia entrare nel cantiere ex Polizia Municipale di Rione Parco, la commissione bilancio presieduta da Nicola Giordano.
Uno sberleffo all'istituzione della quale vengono ignorate le direttive, e le si impediscono, nel contempo, i legittimi accessi nelle strutture comunali, che non sono proprietà del sindaco, ma della città, ricordiamo..!
Come le aree perimetrali allo stadio, che D'Agostino renderebbe edificabili con il colpo di mano imbastito, perché di sua proprietà...ah, che volpini...!
RDM
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