I fenomeni che si alternano sulla scena politica fanno finanche tenerezza, Livio Petitto, seduto accanto al più accanito prenditore che questa provincia abbia mai prodotto, parla di amore per la poltrona di Laura Nargi..!
Infatti il poliziotto, oggi consigliere regionale, le sedie le ha scaldate tutte, passando da sinistra a destra con la leggerezza di un'etoile da corpo di ballo.
Per non parlare di D'Agostino che oramai non sa più quale ruolo ricoprirebbe, sta studiando per diventare Papa, tanto le conoscenze le ha, e la faccia tosta, pure.
Certo è una bella lotta a chi salti più ostacoli a piè pari, sono proprio pochi quelli che ancora credono nel servizio alla gente, e naturalmente sono i cosiddetti bonaccioni o beccaccioni che dir si voglia, i fessi insomma, quelli che non hanno futuro.
Ciriaco De Mita li chiamava esistenzialisti, cioè gli appartenenti a quella scuola di pensiero filosofica ottocentesca, ritenuta una fuga dalla realtà, perché l'esistere politico va di pari passo con potere e dominio, secondo la visione secolarizzata in voga.
Questi signori, pochi esclusi, appartengono al mondo di wannabe, un termine inglese italianizzato che stabilisce perfettamente, aspirazioni anche inconsulte dell'individuo.
Voler essere, la traduzione letterale del termine, a ogni costo, anche fingendo di rappresentare quel che non sarà mai, e basta una scorsa veloce alle immagini dei personaggi che si professano politici ritrovate sui media, per capire la mestizia di un'epoca decadente e corrotta.
Purtroppo non vediamo all'orizzonte carature umane di valore, i livelli a ogni cambio di guardia, franano verso il basso determinando una pletora di azzeccagarbugli forti di un seguito idiota da mano tesa e testa vuota.
E l'inquinamento aumenta, il Poligono di tiro all'aperto rimane intonso, e l'abbrutimento di una città nelle mani di una fatina che risponde a Mago Merlino, continua quasi fosse una condanna Divina..!
RDM
Questa ragazza era accasciata sui marciapiedi in preda ai suoi demoni, nessuno l'ha aiutata ad Avellino, e la paladina delle donne, Laura Nargi, quella delle panchine rosse e delle sfilate degli omosessuali, l'ha ignorata per giorni, abbandonandola alle intemperie e ai pericoli della strada.
Finalmente, il sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio, è giunto in aiuto, come di dovere.
Rania Zeriri è al sicuro, una brava persona di un piccolo paesino campano, ha dato una lezione d'umanità potente, che difficilmente dimenticheremo.
Grazie, grazie...grazie..!
Nessun commento:
Posta un commento