Avellino: un elettorato di questuanti, ha disilluso ogni aspettativa di civiltà..!

                     Laura Nargi festeggia con il fratello di Gianluca Festa, assunto da De Vizia                                       dopo la fuoriuscita dalle Poste..!

Le scorse elezioni non hanno detto nulla di nuovo, per chi non vivesse la città con i paraocchi, tutto si è rivelato chiaro e distintamente incontrovertibile.

Lo schifo da una parte, un'accozzaglia di pseudo politicanti dall'altra, e infine, un partito democratico incapace di parlare alla gente con sincerità, mettendo da parte la spocchia velenosa di Gengaro che certo, non è un campione di simpatia.

Abbiamo assistito a una pantomima vergognosa, nella quale personaggi anche in possesso di qualche qualifica professionale, hanno dimostrato la propria pochezza morale.

Dinanzi a tanto squallore, diventava difficile pensare che gente così, potesse entrare in logiche diverse, mentre il tradimento che ha imperversato a ogni livello, era nell'aria e non capirlo è stato solo voler negare l'evidenza, confidando in un'umanità in via d'estinzione.

Purtroppo Gianfranco Rotondi piccolo da sempre, non poteva cambiare, ha sempre fatto dell'opportunismo la propria bandiera, e se Fratelli d'Italia gli chiuderà le porte, non sarebbe un fulmine a ciel sereno, visto che come l'amministratore disonesto nella parabola di Luca, si prepara da tempo nuovi amici. 

La devianza a cui assistiamo, è una maglia larga che abbraccia la classe di potere, che si è creata e che arde dal desiderio di riproporsi, alla faccia di qualsiasi progetto diverso dal proprio ritorno economico.

Ieri Festa e il servo sciocco Guerriero, dinanzi al Gip, si sono avvalsi della facoltà di non ripsondere, mentre i loro difensori rilasciavano dichiarazioni cervellotiche prive di significato.

Una canzone di Pino Daniele descrive Napoli 'na carta sporca, ma quanto sia diventata Avellino, dopo cinque anni di miserie corruttive, capaci di confondere anime e coscienze, diventa veramente difficile riconoscerlo.

Ma non vi preoccupate, garantisti, Giangi e Lauretta la sfangheranno, dopo aver ascoltato la sentenza che ha premiato i due assassini di un Carabiniere, con gli arresti in riva al mare a casa della nonnina, in Italia tutto è possibile, finanche che arrivino in Parlamento.

RDM