Le competizioni elettorali nei Comuni dovrebbero avere sempre una componente libera dai partiti e se pure, lontana dalle scelte che questi potrebbero fare dalle segreterie nazionali.
Vedere tanta gente che scende da Roma, per spingere questo o quello, senza manco conoscerlo, magari imparando il nome solo dopo una veloce informazione durante il viaggio, da parte del portaborse di turno, crea un fastidioso senso di nausea.
E quindi vendercelo come fosse la scelta migliore per una banda d'analfabeti pecorai, incapaci di valutare le persone con la propria storia, lo troviamo offensivo.
La gente dovrebbe crescere finalmente, con la propria personalità, e scongiurare qualsiasi forma di coercizione mentale, perfino quella palesemente fondata sulle parentele o amicali.
Se l'elettorato acquisisse un parvenza di maturità, in questi giorni si sarebbe formato e informato, sul valore che i candidati potrebbero portare in dote.
La società civile avellinese ha una tradizione di sinistra, e questo ci ha portati ad essere il Comune più invivibile d'Italia, insieme a pochi altri.
Lo stesso sarebbe avvenuto se fosse stato di destra, o avesse avuto una connotazione ben definita negli anni, come è accaduto ad Avellino.
La gente va provata e senza darle una maglia d'appartenenza, l'amministratore ha prerogative differenti di volta in volta, e sta a noi elettori scegliere con onesta determinazione.
Lasciamo da parte gli indugi e scegliamo secondo coscienza, guardando i personaggi che si sono spesi negli anni per tutti, senza un ritorno.Quelli sempre al governo locale li vediamo, li pesiamo e come sappiamo, sono risultati mancanti, per semplice incapacità, per disonestà e per paraculaggine.
Antonio Genovese, Geppino Giacobbe e qualche altro, fanno di mestiere l'assessore, una forma d'occupazione eterna del potere che evidentemente ha portato i frutti che si attendevano, mentre la città continua a soffrire.
E allora, che aspettiamo a dire basta, Festa è stato la ciliegina sulla torta che un sistema camorrista ha dispensato qui e là, rendendoci servi senza manco saperlo.
Ogni cosa non funziona, la Polizia municipale non vede le travi ma insegue gli stuzzicadenti, forse per darsi un tono, le istituzioni faticano e i servizi latitano.
RDM
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