Avellino: Procura o no, l'ipocrisia la fa sempre da padrone..!

Laura Nargi attende Santa Rita, ma sempre vicino alle cioccolate..!

Santa Rita è stata la cartina tornasole della pochezza di chi si serva di ogni mezzo ipocritamente, e nessuno di lor signori s'è tolto le scarpe avanzando con una candela, inneggiando alla Santa.

Siamo stati abituati dalle vecchie amministrazioni a vedere le giunte sfilare raccontandosi storielle e barzellette, mentre deridevano questo e quello, dandosi colpetti di gomito in continuazione.

Festa però, instaurando il metodo prima fila, con l'eterno sorrisetto stampato, cercava di ergersi a protagonista finanche in una processione, annichilendo Vescovo e presbiteri.

Poi ha dimostrato quanto gli frullasse nella testa, mentre fingeva una dedizione sviscerata per santi e madonne..!

I veri devoti hanno un diverso atteggiamento, loro entrano quasi in uno stato mistico, che li aiuta a superare il percorso a piedi nudi.

Il sacrificio della gente bisognosa di qualsiasi urgenza, è stato sbeffeggiato da una giunta colpevole di essersi completamente asservita al padre padrone, che chiamavano grande capo..!

Quanto abbiano nascosto negli anni, dando il via libero a determine e delibere anche senza la firma del sindaco, e forse perfino non trascritte, ha comportato l'associazione a delinquere di cui la signora Nargi è accusata.

Cuzzola, A.Genovese, Nargi, Festa, Buondonno, Mazza, Negrone...

Ma anche tutti gli altri, ripetiamo, hanno contribuito perché i desiderata dei due caporioni, fossero sempre esauditi.

Una maggioranza bue che asseverava qualunque nefandezza, oggi si ripresenta a governare, e la tifoseria che inneggiava a Laura Nargi, scandendo il nome a mò di partita al Partenio, ha chiarito una volta per tutte, se ce ne fosse ancora necessità, il quoziente intellettivo e la propria dignità.

Come valutare quella folla di esaltati che hanno gremito una sala al Viva Hotel, avversa alla Procura e ai giudici avellinesi e napoletani, che hanno ritenute valide le ipotesi accusatorie..?

Che fine aspetterebbe Avellino, se ritornasse nelle mani di questi elementi, ben descritti da Domenico Airoma..?

Mah, noi riteniamo che non sia giusto e di buon gusto, oltre che rispettoso per la parte sana della città, vederli partecipare spalla a spalla con gente onesta, candidata per offrire un servizio anche a costo di sacrifici che magari non potrebbe permettersi.

La Procura è in condizioni di fare pulizia, di liberarci dalla manovalanza dedita al sotterfugio o peggio, portatrice di voti perché agevolata nell'esistere lontana dalla legalità.

RDM