Massimo Passaro nel video di fine anno, ha dichiarato che non ci sta più a spendersi per gli avellinesi, insensibili a tutto ma fermi nei propositi cazzisti di cui sono grandi estimatori, aggiungiamo noi.
Gli sforamenti per gli abbruciamenti rinvigoriti dai fumi tossici degli spari di giovedì notte e venerdì primo gennaio, non sono argomenti interessanti per questi signori che tanto si sono indignati per la nostra critica, a quella rappresentazione teatrale al Centro storico, tendente a prevaricare le esigenze degli automobilisti che invece, avevano evidentemente, diverse attese.
Doveva essere apprezzata a prescindere, per non incorrere nelle contumelie dei poveretti che vi hanno partecipato...!
La gigantografia dello sfortunato D'Argenio, esposta dinanzi alla ex Dogana, con la benedizione di un sindaco e un comandante della Pm, senza alcuna idea delle regole e della legge, che non permette l'appropriazione di strade e piazze, a seconda dei pruriti di chi si senta in diritto di vacui protagonismi, ha reso quel luogo del distrutto cinema Umberto, un monumento storico, l'edicola che si vede nei quartieri napoletani, in omaggio al camorrista di turno.
Il povero Massimo così a cuore dei partecipanti, è stato aiutato dai colleghi commercianti, quando ha avuto difficoltà, da vivo..?... si sono interessati di come evolvessero le fasi di ricovero...?
Beh, noi l'abbiamo fatto senza apporci medaglie e palloncini..!
Combattiamo ogni giorno queste amministrazioni indegne, che da una parte si presentano in piazza a piangere quel Massimo che si è contagiato, anche grazie agli abbruciamenti che trasportano il virus più velocemente, e dall'altra permettono che si spari a più non posso, in barba all'inquinamento atmosferico e acustico, al dolore degli autistici, dei malati e degli animali...!
Noi facciamo le battaglie perché tanti uccellini morti (foto a sx) che hanno coperto le strade romane, la notte del 31 scorso per i botti, siano un monito acché la gente comprenda la violenza e la bastardaggine di quelle azioni.
Le persone che hanno bloccato il traffico la sera del delirio generale, non hanno tenuto conto dei problemi di chi aspettava in auto, senza avere alcuna possibilità di raggiungere magari un malato o un bimbo in difficoltà, e la civiltà, quella vera che dovremmo avvertire dentro, è la ragione di differenzazione da i popoli sottosviluppati.
Menti deboli arroccate in se stesse, hanno deciso che quella manifestazione fosse il meglio per una Città che ha patito diverse scomparse di persone che nel sociale, hanno fatto la propria parte, senza quell'insana esplosione di voglia di dimostrare, che ha trovato in Gianfestino immediata solidarietà.
Alzare la palla per una battuta semplice semplice, non è parsa vera a quel signore in debito d'ossigeno, per l'Asilo svenduto agli amici, per la fogna via Imbimbo o per il Centro Autismo sul quale in tanti, si sono riempiti la bocca...!
Ben vengano puttanate e celebrazioni che nascondano le problematiche serie;
da sempre il potere ha cercato valvole di sfogo da dare in pasto alla gente, di contro difficilmente abbiamo visto una cittadinanza unita, che si spendesse per il bene di tutti.
Purtroppo Comunità non è una parola usuale da noi, e come diceva Passaro, nessuno se ne fotte se vuoi risolvere il dramma di tutti, perché l'interessante è fermarsi al personalismo...!
RDM
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