Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese. Acquisto LIBRI su VINTED https://www.vinted.it/member/164789454

venerdì 16 agosto 2019

Avellino ferragostana, è rappresentata dalla Giunta assente...!




Fantastico Cuzzola, presenta una delibera sul bilancio di previsione, 
                                                              ma dalla spiaggia ...!
 
Beh, finalmente dopo tante chiacchiere, sorrisi e proclami, ecco uscire dal dimenticatoio, Dino Preziosi, consigliere prezioso come recita il cognome, sui conti; 

anche se troviamo strano che se ne accorga solo ora, dell'allegra contabilità priolesca e dell'assoluta inconsistenza finanziario-economica dell'assessore Cuzzola, che per le sue improbabili tesi, come per il consigliere d'opposizione, dobbiamo dire che rifletta già con il nome, le soluzioni per il risanamento.

Un risanamento a cuzzola canis, diremmo, visti i soliti magheggi d'esaltazione del credito e conseguenziale ipocrita depressione del debito: 

i fondi di rotazione sono un debito come i mutui, e le pericolose cause in essere, suffragate da pignoramenti per oltre trenta milioni, non possono essere minimizzate con un delinquenziale accantonamento, di soli quattro milioni in bilancio.

Il fondi Poc regionali, tanto cari a GianFesta, utilizzati a strafottere per questo miserabile festeggiamento oppioide, chissà se entreranno in possesso comunale fra qualche anno, e non crediamo, pertanto, che un Comune alla canna del gas, dovesse anticipare denaro che se pure arrivasse, subirà un decremento per gli interessi da pagare, maturandi in attesa. 

Insomma, abbiamo un problema, ma grosso, cari avellinesi con lo scetavajasse, il putipù e il tricchebballacche, il pre-dissesto mascherato, presto dovrà uscire allo scoperto, se il latitante Vincenzo Cuzzola vorrà avere il contraddittorio con il Consiglio, e ammettere che subdolamente, ha preparato un paccotto volgare e offensivo.

La Procura, a nostro avviso, dovrebbe inquisire immediatamente questo signore, come d'altronde ha fatto, mandandolo a processo, con il suo patrocinatore il ragioniere capo Marotta, ancora a piede libero, e di cui pare impossibile fare a meno, vero sindaco...?

Intanto la città resta uguale a se stessa, l'abbandono delle aiuole e del verde in genere, oltre a nascondere esche mortali per gli animali domestici, fa da discarica a cielo aperto, come documentiamo continuamente, e gli abbruciamenti o gli abusi, continuano la propria vita incancrenita dalla cecità della Polizia Municipale che si crogiola nelle comode dichiarazioni del giorno dopo.

Siamo alla deriva, un natante senza timone che piace tanto al Club dei ventimila, presto troverà lo scoglio giusto per l'affondamento, e il dissesto, quello che Ciampi aveva deliberato, sarà il premio per Giangi e quelli che si stanno preparando alle regionali, il riconoscimento di un lavoro certosino fra luminarie e vacui proclami.

RDM

Nessun commento:

Posta un commento